Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Castellammare tra i peggiori d’Italia: lo studio del sindacato infermieri
Turni lunghi e massacranti, carenza di personale, troppi accessi e sovraffollamento. E ancora, purtroppo, le aggressioni al personale sanitario, che sono quasi all'ordine del giorno: queste le problematiche che rendono difficili le condizioni – sia per i professionisti che per i pazienti – nei Pronto Soccorso italiani. Basandosi su questi dati, Nursing Up, sindacato nazionale degli infermieri, ha condotto una indagine e ha pubblicato uno studio sui peggiori Pronto Soccorso italiani, quelli in cui si registrano le criticità più importanti: sono tre e, tre questi, figura anche quello dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli.
Secondo lo studio condotto dal sindacato degli infermieri, i peggiori Pronto Soccorso italiani si trovano, purtroppo, tutti al Sud: insieme a quello dell'ospedale di Castellammare, tra i peggiori Pronto Soccorso d'Italia figurano, infatti, anche quello dell'ospedale di Rossano, in provincia di Cosenza, in Calabria e quello del Policlinico di Messina, in Sicilia.
"A Castellammare personale ridotto e poca sicurezza"
Tornando al Pronto Soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare, il sindacato Nursing Up spiega anche le criticità che lo rendono uno dei peggiori in Italia. In primo luogo, la chiusura dei Pronto Soccorso di ospedali limitrofi, come quelli di Scafati, Boscotrecase e Torre Annunziata, ha contribuito a creare un sovraffollamento a Castellammare. A questo, si aggiunge una carenza di personale, soprattutto quello infermieristico, e la mancanza di OSS. Infine, le aggressioni, soprattutto durante gli orari notturni, che rende poco sicuro il lavoro nel Pronto Soccorso di Castellammare.