Dagli spogliatoi spariscono soldi e oggetti dei calciatori: il Procida derubato in trasferta a Mondragone
La squadra di calcio di Procida ha denunciato un furto dopo la partita contro la Cellolese. Ma i procidani non si lamentavano di essere stati derubati della vittoria, bensì dei loro averi scomparsi dagli spogliatoi. Il furto sarebbe stato messo a segno ai danni di giocatori, dirigenti e staff.
È stato lo stesso club dell'Isola di Procida a farlo sapere di ritorno dalla trasferta a Mondragone (Caserta) contro la Cellolese Calcio, dopo una partita valida per il campionato di Promozione Campania girone A. Un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del club, che rappresenta la piccola isola del golfo di Napoli, spiega come siano andate le cose: «Arrivati al campo, come sempre, abbiamo chiesto le chiavi dello spogliatoio e dal primo momento ci sono state negate con la promessa di farcele recapitare prima della gara».
Una prassi a cui sono già abituati tecnici e staff della squadra, visto che giocano in Promozione già dal campionato 2018/2019. Ma lo sfogo sui social continua:« Così non è stato ed infatti ‘qualcuno' è entrato nel nostro spogliatoio derubando soldi ed oggetti personali a staff, giocatori e dirigenti. È vergognoso che nel 2023 accadano ancora questi eventi squallidi e di basso profilo umano».
Un situazione che per il club biancorosso ha ben poco di sportivo e, per questo «visto l'accaduto e i valori in cui la società Procida Calcio e l'isola tutta crede e porta avanti, procederà ai dovuti passi legali e allo stesso tempo rifletterà e si riserverà per il continuo del campionato», fa sapere la dirigenza. Sul campo la partita tra le due squadre si è conclusa con un pareggio, 1-1 un risultato anche ottimo per i procidani «ma che non è bastato a colmare la delusione, la rabbia e la tristezza per l'accaduto».