Il prezzo della benzina è alle stelle. “Ma la guerra non c’entra, questa è speculazione”
Il prezzo della benzina è ormai alle stelle: superati abbondantemente i due euro a litro, in alcuni casi si è arrivati anche sopra i 2,50 euro. Il dito viene puntato contro la guerra d'invasione dell'Ucraina mossa dalla Russia, ma in realtà, spiegano a Fanpage.it associazioni e benzinai, il prezzo è iniziato a salire già da prima della guerra. Ed ora che i prezzi hanno raggiunte vette mai viste prima, il problema inizia a farsi sentire.
"Non c'entra la guerra, è speculazione"
"L'invasione della guerra c'entra poco con gli aumenti", spiega Giovanni Berritto, presidente Federconsumatori Napoli e Campania a Fanpage.it, "infatti se andiamo a ritroso nel tempo notiamo che gli aumenti erano già avvenuti, anche sostanziosi aumenti per quanto riguarda materie energetiche per l'autotrazione, come benzina e gasolio. Bisognava intervenire sulle accise. L'aumento della benzina, in questo momento, poteva essere calmierato anche attraverso una maggiore estrazione del petrolio, però i paesi che fanno capo all'Opec non hanno dato disponibilità". "Non è una speculazione nostra, se a medio termine il governo non prenderà la decisione di ribassare le accise, i carburanti aumenteranno ancora", spiega a Fanpage.it un benzinaio. "Prima con 20 euro adesso metto otto litri, prima mettevo il doppio. Dicono che è dovuto alla guerra, che è dovuto al Covid, ma in altri paesi europei costa molto di meno", spiega a Fanpage.it invece un tassista.
Come funzionano le accise su benzina e gasolio
Le accise sono tasse che vengono applicate a determinati bene da parte dello Stato, e per quanto riguarda benzina e gasolio sono particolarmente gravose. Secondo l'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, le imposte applicate al 1° gennaio 2022 e attualmente in vigore sono di:
- 728,40 euro su 1.000 litri di benzina
- 617,40 euro su 1.000 litri di gasolio
Cifre alle quali fa aggiunta anche il 22% di Iva obbligatorio. Di fatto, sul singolo litro, il peso delle tasse è il seguente:
- benzina: 1,08 euro per ogni litro (72,8 centesimi di accise + 35,2 centesimi di IVA)
- gasolio: 0,946 euro per ogni litro (61,7 centesimi di accise + 32,9 di IVA)
Di fatto, dunque, sul prezzo finale accise e Iva pesano più della metà: 55% del prezzo della benzina e 51% del prezzo del gasolio.