Il piccolo Raffaele dona i suoi giocattoli ai bimbi sfollati dopo il crollo alla Vela Celeste
Tanti cittadini si sono prodigati, nei giorni scorsi, per aiutare le centinaia di persone sgomberate dopo il crollo alla Vela Celeste di Scampia. Tra loro c'è anche un donatore speciale, il piccolo Raffaele, un bambino che vive anche lui nel quartiere e che ha deciso di regalare i suoi giocattoli ai tanti coetanei, bambini come lui, in particolare a quelli ospitati nel Centro Gelsomina Verde, che lunedì scorso hanno dovuto lasciare le proprie case dopo la tragedia in cui sono morte tre persone.
A raccontare la storia di Raffaele è il deputato Francesco Emilio Borrelli, che sui social condivide anche una lettera che il bambino ha scritto per spiegare il suo gesto altruistico e generoso: "Mi dispiace tanto pensare a tutti quei bambini che sono rimasti senza casa e che in questo momento sono così tristi. Ho pensato di dividere con loro i miei giocattoli perché anch’io voglio aiutarli in qualche modo e spero di vederli sorridere. Mi auguro che questi personaggi tengano loro compagnia come hanno fatto con me. Vi voglio bene, anche se ancora non vi conosco" si legge nella lettera del bambino.
"Quello di Raffaele è un gesto bellissimo che tutta Italia dovrebbe prendere ad esempio. È necessaria una campagna di solidarietà nazionale per stare al fianco delle famiglie che stanno vivendo momenti a dir poco drammatici. Con Ciro Corona, del centro Gelsomina Verde, abbiamo fatto visita alle famiglie delle vittime che in questo momento hanno bisogno del sostegno di tutti; stanno piangendo dei morti, sono in tribolazione per i parenti ancora ricoverati in ospedale e non hanno più una casa. Bisogna tenere alta l’attenzione e stare dalla parte delle vittime, che hanno lanciato una raccolta fondi di sostegno e sostentamento. Mi auguro che ci sia una grande risposta da parte di tutta Napoli e di tutta Italia, seguendo il gesto del piccolo Raffaele" ha detto invece Borrelli.
Anche Ciro Corona del Centro Gelsomina Verde ha commentato la situazione difficile degli sfollati e il bel gesto del piccolo Raffaele: "In questo momento, nel nostro centro, stiamo ospitando 39 persone, di cui 15 bambini. Dopo l’emergenza dei generi di prima necessità, ora stiamo affrontando un’emergenza sociale. A questi bimbi continua a venir negato il loro diritto all’infanzia, bisogna sostenere queste famiglie con ogni mezzo. In queste ore stiamo assistendo a gesti di grande generosità come quella di Raffaele, una dimostrazione di come stanno crescendo le nuove generazioni, di come il bene diventa contagioso e riesce a cambiare le cose".