Il Parco Archeologico di Velia arriva su Minecraft, il videogioco più venduto di sempre
Ricostruire il Parco Archeologico di Velia su Minecraft, il videogioco più venduto di tutti i tempi e ancora oggi autentica pietra miliare di ogni gamer che si rispetti. Una sinergia che permetterà ai più giovani di appassionarsi all'archeologia e alla storia attraverso quello straordinario strumento ludico che sono i videogiochi. Grande soddisfazione per le massime autorità del Comune di Pollica ma anche del Parco Archeologico di Velia stesso e di Marco Vigelini, ceo di Maker Camp e soprattutto il più grande esperto europeo di Minecraft, che ha partecipato all'evento. Minecraft che, a distanza di oltre dieci anni dall'uscita, è ancora oggi il videogioco più venduto del mondo con quasi 300 milioni di copie vendute.
Vigelini ha spiegato che "si tratta di un vero e proprio laboratorio di educazione digitale, durante il quale riusciranno a riprodurre con l’ausilio della tecnologia, nello specifico un robot, mattoncino dopo mattoncino l’antica città di Velia", e che così facendo "utilizzeremo Minecraft per stimolare la creatività dei ragazzi". "Si tratta di un percorso che comincia dalla nostra storia per progettare il futuro: quello che stiamo cercando di fare con la Digital Academy per dare ai ragazzi gli strumenti necessari per allenare la creatività e la capacità logica", ha spiegato Sara Roversi, presidente di Future Food Institute, tra i patrocinatori dell'evento, "Con Archeminecraft, i ragazzi hanno la possibilità di acquisire nuove competenze in modo giocoso, attraverso quello che potremmo definire il loro linguaggio, per poi metterle al servizio di questo territorio".
Soddisfatto anche il direttore Tiziana D'Angelo, che già in una precedente intervista a Fanpage.it aveva parlato della creazione di una nuova sinergia tra il Parco e il territorio, anche attraverso eventi mirati e multimedialità. "Sempre bello vedere come le nuove generazioni si approccino al passato con una prospettiva completamente diversa rispetto alla nostra, ed è interessante vedere come questi ragazzi si impegnino, in un certo senso, a scavare e ricostruire digitalmente l'antica città di Velia, e sono estremamente curiosa di vedere quali saranno i risultati di questo meraviglioso progetto".