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Il nuovo film di Gabriele Salvatores con Pierfrancesco Favino si gira a Napoli: riprese a maggio

A fine maggio le riprese del nuovo film Napoli-New York, ispirato ad un soggetto inedito di Federico Fellini.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Pierfrancesco Favino (a sinistra) e Gabriele Salvatores (a destra)
Pierfrancesco Favino (a sinistra) e Gabriele Salvatores (a destra)

Partono a fine maggio le riprese del nuovo film di Gabriele Salvatores "Napoli-New York" con Pierfrancesco Favino. Si girerà anche nel capoluogo partenopeo. La pellicola è prodotta dalla Paco Cinematografica. Il nuovo film del regista premio Oscar nel 1992 con "Mediterraneo" si ispira ad un soggetto di Federico Fellini risalente alla metà degli anni '40, ritrovato alcuni anni fa nell'Archivio Pinelli. Racconta la storia di due scugnizzi napoletani, i ragazzi di strada, nel Secondo Dopoguerra che sognano di andare in America. La storia poi prosegue a New York dove i due giovani, diventati adulti, dovranno fare i conti con la realtà. Per il ruolo degli scugnizzi i casting sono stati fatti a febbraio.

Per Favino, invece, sarà un ritorno a Napoli, dove ha recentemente girato il film "Nostalgia" di Mario Martone, ambientato al Rione Sanità e ispirato all'ultimo romanzo dello scrittore Ermanno Rea. Tra le location scelte da Martone il Tondo di Capodimonte e alcuni luoghi iconici della Sanità, come via Fontanelle, vico Lammatari e via Sanità. Si tratta di una delle zone più caratteristiche del ventre di Napoli. Nei pressi si trovano celebri pizzerie napoletane, famose in tutto il mondo.

A Napoli si preannuncia quindi un'estate dedicata al grande cinema. Contemporaneamente, infatti, ci saranno in città anche le riprese del nuovo film di Paolo Sorrentino, altro regista premio Oscar, che inizierà la produzione a inizio maggio, proseguendo fino a settembre. Il quartier generale, in questo caso, è stato individuato nel Real Albergo dei Poveri di piazza Carlo III, dove il Comune ha assegnato diversi locali per poter allestire scenografie e costumi del film, che potrebbe essere ispirato alla Sirena Partenope e ad altre leggende napoletane.

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