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Il nuovo Centro Sportivo del Napoli a Castel Volturno, l’ex consigliere Luise: “Ecco il progetto”

L’ex consigliere comunale di Castel Volturno, Antonio Luise, racconta a Fanpage.it i dettagli del progetto per il nuovo centro sportivo in località La Piana.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Napoli Calcio accelera e punta forte sulla costruzione del nuovo Centro Sportivo. Se le ipotesi di Afragola, Bagnoli ed altre ancora sembrano un po' finite in sordina, ed in attesa anche di capire come si concluderà la vicenda stadio (se cioè il Napoli punterà all'acquisto del Maradona o virerà su un nuovo impianto), per ora tutto lascia credere che il nuovo Centro Sportivo sorgerà sempre a Castel Volturno, ad appena cinque chilometri dall'impianto attuale. Lo ha spiegato a Fanpage.it l'ex consigliere comunale di Castel Volturno, Antonio Luise, che nella cittadina casertana lavora anche come immobiliarista. "Sono ottimista, credo che l'affare si farà e in tempi brevi", ha spiegato.

Dottor Luise, perché il Napoli dovrebbe puntare sui terreni di La Piana?

Il motivo è semplice: il terreno ha già una destinazione urbanistica per attività sportiva. Questo permetterebbe, per capirci, di iniziare i lavori già il giorno dopo l'acquisto. Invece, in caso di acquisto di un terreno comunale, bisogna fare un ulteriore passaggio in consiglio per ottenere l'autorizzazione. Credo che una volta trovato l'accordo economico, il progetto partirà in tempi brevissimi. Il Napoli offriva circa 8 euro al metro quadro, la famiglia Coppola ne chiede 17. Credo che si potrà arrivare ad un facile accordo attorno ai 15 euro al metro quadro.

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Quali vantaggi avrebbe il Napoli dal restare a Castel Volturno in una struttura che sorgerebbe a pochi chilometri da quella attuale?

Credo che i lavori, iniziando subito dopo l'accordo, possano portare nel giro di pochi mesi già ai primi risultati. La zona tra le altre cose ha collegamenti ferroviari, autostradali, e perfino aerei, perché si potrebbe usare lo scalo di Grazzanise, evitando così di dover arrivare a Capodichino. Le strutture, inoltre, sarebbero tutte nuove dovendo partire da zero, agevolando anche i tempi perché non ci sarebbe bisogno di "recuperare" quelle che si trovano in zona, in disuso e ormai ridotte a ruderi. E nel frattempo, potrebbe continuare ad usare le strutture odierne, visto che il contratto scadrebbe nel 2026 ormai alle porte.

E dunque si potrebbe davvero pensare di chiudere in tempi brevi la trattativa..

C'è anche una questione da non sottovalutare: per un investimento di circa 5 milioni di euro complessivo, il Napoli si ritroverebbe tra due anni con un valore immobiliare aumentato. Il prezzo della società, in caso di cessione, aumenterebbe perché oltre al titolo sportivo e il brand ci sarebbe anche il centro sportivo, il cui costo sarebbe facilmente ripagato da uno sponsor, che come nel caso di Konami il presidente sarebbe capaccisimo di trovare in tempi brevi. Ho buone sensazioni. Credo che l'affare andrà in porto.

Antonio Luise
Antonio Luise
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