Il Museo di Diego nello Stadio Maradona: si potrà giocare col Pibe nella realtà virtuale
Allo Stadio Diego Armando Maradona, da oggi ex Stadio San Paolo, nascerà anche il Museo dedicato al più grande calciatore di tutti i tempi. All'interno del Museo, che potrebbe sorgere su una superficie di 5-10mila metri quadrati. Un museo con cimeli del Pibe de Oro, magliette, scarpette, palloni. Ma con una sezione dedicata anche alla memoria, dove potrebbero essere raccolti tutti i doni portati in questi giorni dai napoletani e dai fan di Maradona nel tempietto allestito all'esterno dello stadio. Tutto il materiale è stato raccolto dalla NapoliServizi, conservato negli scatoloni e trasportato in un deposito all'interno dello stadio, dove si trova attualmente in attesa di essere catalogato. All'interno del Museo, che il patròn del Napoli Aurelio De Laurentiis è intenzionato a creare in collaborazione con il Comune di Napoli, potrebbe esserci anche uno spazio per la realtà virtuale, dove i visitatori potranno ritrovarsi a giocare una partita accanto a Maradona.
De Laurentiis: “Un museo virtuale per Maradona”
Stamattina la stazione Cumana Mostra di Fuorigrotta è stata intitolata a Maradona. Oggi pomeriggio è previsto l'incontro tra De Laurentiis e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. “Parleremo – spiega De Laurentiis – di come creare 5-10 mila metri quadrati per fare un museo virtuale dedicato a Napoli e Maradona dove i visitatori potranno con un casco partecipare alle partite e giocare con o contro Maradona e altri beniamini del calcio attuale e passato. Io in questo stadio dovrò giocare per tanti anni e voglio fare dei lavori”. Il patròn azzurro ha colto anche con favore il cambio di nome dello stadio intitolato a Diego Armando Maradona.
Ok del Prefetto al cambio di nome: da oggi è Stadio Duiego Armando Maradona
Da oggi l'intitolazione del San Paolo a Maradona, voluta dal sindaco Luigi De Magistris e dall'assessore alla Toponomastica, Alessandra Clemente, è effettiva grazie alla deroga approvata oggi dal prefetto Marco Valentini, che ha consentito di anticipare i tempi dell'intitolazione, rispetto ai 10 anni previsti. “È sempre stata la mia idea – spiega Aurelio De Laurentiis – cambiare la denominazione dello stadio. Quando negli anni passati avevamo un po' di maretta col Comune e pensavamo di costruirne un altro fuori da Napoli pensavamo di chiamarlo Stadio Maradona. Adesso purtroppo l'abbiamo fatto in ritardo. È stata anche una idea di De Magistris che io rispetto e condivido. C'è chi alza polemiche e dice: ah, bisogna tenere San Paolo-Maradona. Ma io credo che uno stadio importante di una squadra che gioca in Europa e nel mondo, visibile sempre, che si chiami Maradona Stadium o Maradona Arena, sia la cosa più vincente e migliore”.