Il murale più grande del mondo sul carcere di Santa Maria Capua Vetere: l’impresa da Guinness
Il murale più grande del mondo sorgerà sulla facciata della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta: l'impresa da Guinness dei Primati, sarà tentata da Alessandro Ciambrone, e il tema sarà quello della libertà. "Il murale rappresenterà i siti del Patrimonio Mondiale UNESCO in tutti i continenti con citazioni di personaggi storici e Premi Nobel su contrasto alla violenza, diritti umani, pace, valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e intangibile", ha raccontato lo stesso Ciambrone, che sarà presente a Napoli nei prossimi giorni per la presentazione del progetto.
I "lavori" inizieranno a marzo e finiranno a maggio 2025: l'obiettivo è quello di spodestare l'attuale record di Jorge López de Guereñu che ha dipinto a Bilbao un’area di 3,595 metri quadri nell’ottobre del 2008. A lavori finita, l'opera misurerà 715 metri di lunghezza per 5,6 di altezza, per un totale di 4mila metri quadri. La presentazione del progetto avverrà il 21 febbraio alle 18 nella Sala Loggia del Maschio Angioino di Napoli, in occasione della Giornata Mondiale UNESCO della Lingua Madre. A presenziare, ci saranno Donatella Rotundo, Direttrice casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere; Armida Filippelli, Assessora alla formazione professionale Regione Campania; Lucia Castellano, Provveditore Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria; Alessandra Clemente, Consigliera del Comune di Napoli; Matteo Lorito, Rettore Università di Napoli Federico II; Annamaria Colao, UNESCO Chairholder, Educazione alla salute ed allo sviluppo sostenibile, Università di Napoli Federico Il e Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti Regione Campania.