video suggerito
video suggerito

Scontri a Napoli durante la visita del ministro dell’Interno Piantedosi. Cariche alla Stazione Marittima

Alcuni manifestanti erano intenzionati ad apporre una corona di fiori in memoria dei migranti morti in mare alla Stazione Marittima di Napoli, dove è atteso il meeting sui beni confiscati con il ministro dell’Interno Piantedosi.
A cura di Valerio Papadia
320 CONDIVISIONI
Immagine

Momenti di tensione all'esterno della Stazione Marittima di Napoli, dove il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sta tenendo il primo dei due giorni di forum sui beni confiscati alla camorra: scontri tra manifestanti e forze dell'ordine si sono registrati intorno alle 14 di oggi, venerdì 21 aprile, all'esterno del porto napoletano.

La polizia ha caricato i manifestanti

Un centinaio di manifestanti – appartenenti alle associazioni antifasciste e antirazziste napoletane – si sono radunati all'esterno della Stazione Marittima al Molo Beverello per protestare contro le politiche del governo soprattutto sul tema dell'accoglienza e dell'immigrazione. Una delegazione dei manifestanti, poi – come apprende Fanpage.it – era intenzionata a deporre una corona di fiori davanti al monumento al migrante, un totem per la pace che sorge proprio all'interno della Stazione Marittima in memoria di tutte le persone morte in mare durante le traversate.

I manifestanti hanno però trovato la polizia, in assetto antisommossa, schierata all'ingresso della Stazione Marittima a sbarrargli la strada. Quando alcuni partecipanti al corteo hanno insistito affinché li lasciassero passare, per deporre i fiori appunto, e hanno premuto contro il cordone degli agenti, sono scattate le cariche e le manganellate. Al momento, non si hanno notizie né fi manifestanti né di agenti feriti negli scontri.

320 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views