Il meteorologo Mazzarella: “Caldo fino al 10 ottobre, poi l’autunno con pioggia e freddo”
Ancora giornate di sole e caldo, almeno fino al 10 ottobre: poi, l'autunno inizierà a fare sul serio, con pioggia e freddo. A spiegare la "falsa partenza" dell'autunno a Fanpage.it è il professor Adriano Mazzarella, meteorologo e fisico, già professore di Climatologia presso l'Università Federico II di Napoli, spesso ospite della redazione napoletana del nostro giornale. Mazzarella ha fatto il punto sulla situazione meteorologica su Napoli e Campania dopo i primi due giorni di autunno, caratterizzati da pioggia e fresco che però sono solo temporanei.
Professore, che autunno ci aspetta?
Avremo in questi giorni una "falsa partenza" che durerà fino al 10 ottobre: vale a dire, una decade che sarà all'insegna di temperature alte e sole, grazie all'arrivo di un anticiclone africano che si piazzerà sul Mar Mediterraneo portando stabilità meteorologica. Saranno giornate simile alle "ottobrate", dunque: ma attenzione alla formazione di nebbia, soprattutto alla sera. Poi, attorno al 10 ottobre, avremo la dissoluzione di questo anticiclone, con impulsi freschi settentrionali che porteranno piogge e ad un calo delle temperature.
Quindi per l'autunno vero e proprio dovremo aspettare metà ottobre..
Sì, ma attenzione: perché a causa dell'energia termica ancora in gioco, con i mari ancora molto caldi e con temperature tra 24-25 gradi, non sono da escludere fenomeni alluvionali veri e propri nelle giornate di pioggia.
Questo caldo anomalo, dunque, proseguirà ancora per qualche tempo.
A settembre i giorni più caldi sono stati il 9 e il 10, con una temperatura massima registrata a Napoli di 32.8 e 32.6 gradi, ben sei gradi sopra le medie. Il fenomeno è stato causato dal blocco ad omega che hanno formato aree cicloniche e anticicloniche nell'Europa Centrale, che ha bloccato così il bollente anticiclone africano sull'Italia prima e sulla Campania poi. Le piogge, però, sono in linea con i dati: sono caduti 70 millimetri di pioggia, in media con i valori dei settembre precedenti, anche se molti di questi sono caduti nei violenti acquazzoni del 21 e del 23 settembre.