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Il mega yacht del miliardario Arnault patròn di Dior è troppo lungo, attracco negato al Molo di Napoli

Vietato l’attracco al Molo Luise di Mergellina al mega yacht Symphony del super miliardario Bernard Arnault, patròn di Dior, Bulgari, Fendi, Givenchy, Louis Vuitton.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il mega yacht Symphony è troppo lungo e gli viene negato l'attracco nel Porto turistico di Mergellina a Napoli. Così, l'imbarcazione di proprietà del super miliardario francese Bernard Arnault, patròn del colosso LVMH, che detiene le griffes di lusso Christian Dior, Bulgari, Fendi, Givenchy, Louis Vuitton, Tiffany, Moet & Chandon, Veuve Clicquot, è stata costretta ad andare via.

Con i suoi 101 metri di lunghezza, infatti, non rientra nei nuovi limiti imposti dalla Capitaneria di Porto di Napoli nel regolamento sulle norme di sicurezza entrato in vigore quest'anno, che ha fissato il tetto massimo a 75 metri di lunghezza per l'ingresso nel porto. Il super yacht da 300 milioni di euro, che a Napoli era stato invece senza problemi nel 2021, è stato costretto a fare dietrofront, dirigendosi prima verso Capri e poi verso altri lidi.

La Capitaneria di Porto: "Stop alle navi oltre 75 metri"

La vicenda risale a venerdì scorso, 23 giugno 2023. Secondo le prime informazioni, la nave avrebbe dovuto intraprendere delle manovre complicate per attraccare al Molo Luise di Mergellina, approdo delle barche di lusso, già superaffollato, dove avrebbe occupato quattro posti in banchina.

Il nuovo regolamento della Capitaneria di Porto da quest'anno ha vietato l'accesso al molo alle imbarcazioni più lunghe di 75 metri, perché dal porto di Mergellina partono aliscafi che svolgono servizio pubblico verso le isole Eolie. Per la nave di Arnault, uno degli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato di 220 miliardi di dollari, non c'è stato nulla da fare. È stata costretta ad andare via. Nelle scorse settimane, sembra che episodi analoghi siano accaduti anche per altri yacht, come quello di Barry Diller, Ceo di una società di media a cui fanno capo Expedia e Tripadvisor.

La polemica: "Danno per il territorio"

E adesso non mancano le polemiche. “Napoli paga il mancato ammodernamento del porto, trasformato in succursale di quello di Salerno”, afferma l'europarlamentare Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania.

E aggiunge:

“È irragionevole attribuire le responsabilità alla capitaneria la quale si è limitata ad applicare le leggi. Le responsabilità, piuttosto, sono di chi scientemente non ha sviluppato il porto di Napoli. Fino a quando non si comprenderà che Napoli è capoluogo di regione e, in quanto tale, merita un porto all'altezza, saremo costretti a respingere le imbarcazioni di lusso.

Symphony, a bordo anche un campetto da golf

Il mega yacht Symphony, come detto lungo 101 metri, è stato costruito nel 2015 nei cantieri di Feadship, in Olanda, mentre gli interni sono stati realizzati dallo studio Zuretti Interior Designers di Nizza; batte bandiera delle Isole Cayman. Con le sue 8 cabine – una suite master, una cabina vip e sei cabine standard – il Symphony può ospitare fino a 16 persone, mentre sono 12 le stanze riservate all'equipaggio, composto da 27 membri. Oltre alle sistemazioni per ospiti e crew, a bordo ci sono una piscina con tanto di cascata, due cinema (uno all'interno e l'altro all'aperto), una spa, un beach club, palestra, biblioteca, numerosi bar, un eliporto e persino un campetto da golf.

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