video suggerito
video suggerito

Il limone di Amalfi quest’anno ha un nemico: il Mal Secco degli Agrumi

Contro la fitopatologia che uccide gli agrumeti, portandoli a disseccamento e morte, incontro ad Amalfi coi produttori.
A cura di Redazione Napoli
35 CONDIVISIONI
Immagine

Il limone sfusato amalfitano e sorrentino, capolavoro delle Costiere e primo ingrediente del liquore limoncello, ha un nemico insidioso: il cosiddetto Mal secco degli agrumi. Si tratta di una fitopatologia causata dal fungo Plenodomus tracheiphilus che attecchisce ma in particolare limoni, cedri e bergamotti: li porta al disseccamento e alla morte.

Sarà l'azienda agricola Salvatore Aceto di Amalfi (Sa) a ospitare l'incontro sul tema "Mal secco degli Agrumi. Unire le forze in soccorso dei produttori", in programma lunedì prossimo alle ore 18. Promosso da Confagricoltura Salerno, in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, la Regione Campania, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, con Confagricoltura Campania, Confagricoltura Napoli e Ortofrutta Italia, l'iniziativa toccherà la problematica del fungo che attacca principalmente il limone, il cedro ed il bergamotto. Moderato da Giovanni Giugliano di Confagricoltura Salerno, l'incontro sarà introdotto dai saluti di Fabrizio Marzano (Presidente di Confagricoltura Campania) e Carmine Libretto (Direttore di Confagricoltura Salerno).

Seguiranno gli interventi di Salvatore Aceto (Limonicoltore dell'Azienda Agricola Salvatore Aceto), Gennaro Gargiulo (dell'Azienda Agricola Gargiulo Gennaro), Giuseppe Campisi (Coordinatore comitato limoni Ortofrutta Italia) ed Ernesto Lahoz (Dirigente di ricerca fitopatologici del CREA CI sede di Caserta). Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Franco Picarone (Presidente Commissione Bilancio della Regione Campania) ed a Marco Lupo (Capo del Dipartimento della Sovranità Alimentare e dell'Ippica).

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views