Il Lago d’Averno diventa una macchia rosa a causa di un’alga: la foto dal satellite
Come è ormai noto, da qualche giorno le acque del Lago d'Averno, bacino che si trova a Pozzuoli, nella provincia di Napoli – e che, secondo miti e leggende, costituiva la porta d'accesso agli Inferi – si sono colorate di rosso. Un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti e che è visibile addirittura dallo spazio. Oggi, infatti, DG Defis, Direzione Generale industria della difesa e spazio della Commissione Europea, ha pubblicato una suggestiva fotografia che mette a confronto due immagini scattate dal satellite Sentinel2 e che mostrano, a un mese di distanza, come il Lago d'Averno sia diventato, letteralmente, una macchia rossa che spunta nel bel mezzo dei Campi Flegrei: il confronto risulta molto suggestivo.
Non è la prima volta, ad ogni modo, che la DG Defis ci regala immagini suggestive scattate dallo spazio. Lo scorso gennaio, ad esempio, l'organo della Commissione Europea ha pubblicato una bellissima foto del Vesuvio avvolto da una coltre di nubi bianche dalla quale emergeva soltanto il cratere del vulcano partenopeo.
Perché il Lago d'Averno è diventato rosso
In molti, ad ogni modo, nei giorni scorsi si sono interrogati sul motivo per il quale le acque del Lago d'Averno si siano improvvisamente tinte di rosso. L'Arpac, l'agenzia campana per la protezione ambientale, ha prelevato dei campioni dallo specchio d'acqua per analizzarli: "Il Lago d'Averno è interessato periodicamente da fioriture algali di colore rosso-bruno, sostenuta dal cianobatterio Planktothrix rubescens, che si verificano nei mesi invernali, soprattutto tra fine gennaio e inizio febbraio, o in concomitanza di temperature fredde notturne" ha scritto l'agenzia. Le alghe, dunque, hanno reso l'acqua di colore rosso.