I pastori col Green pass sul presepe napoletano: lo portano i Re Magi. Proteste contro Ferrigno
Il Green pass obbligatorio arriva anche sul presepe napoletano: il maestro artigiano Marco Ferrigno ha messo il passaporto vaccinale nelle mani dei viaggiatori per eccellenza, ovvero i tre Re Magi. Su Instagram Ferrigno, titolare di una storica bottega a San Gregorio Armeno, ereditata dal papà, spiega perché ha deciso di dar vita a questo nuovo "accessorio" legato alla nostra quotidianità al tempo del Covid.
Abbiamo deciso introdurre una importante novità: i Re Magi con il Green Pass! Per noi non è solo un modo per rendere indelebile un momento particolare della nostra vita, che ha messo tutti a dura prova, ma è anche un modo per dimostrare che tutti, con il green pass, possiamo ritornare alla tanto attesa normalità e libertà. Speriamo che con questa immagine siamo riusciti a strappare un piccolo sorriso.
Il green pass sul presepe: protesta contro Ferrigno
Di questi tempi tuttavia nemmeno l'ironia partenopea riesce ad entrare nelle teste di chi, accecato dall'odio sociale e dalla battaglia (condotta da una minoranza spesso con mezzi e toni assolutamente non condivisibili) contro il green pass obbligatorio, non riesce ad apprezzare con un sorriso. «Questa immagine blasfema ve la potevate risparmiare»; «che delusione»; «non è momento adatto per scherzare» sono soltanto alcuni dei messaggi su Instagram contro l'artigiano napoletano, le cui opere presepiali sono approdate anche quest'anno nelle vetrine della Rinascente di Milano.