Il gattino sul grattacielo del Centro Direzionale non era in trappola, ecco come faceva a passare
Non era in trappola il gattino affacciato sul tetto di un grattacielo al Centro Direzionale di Napoli. Quando questa mattina i soccorsi sono riusciti a salire sul terrazzo, infatti, il micino non c'era. Quando sono arrivati sul posto questa mattina, infatti, i veterinari dell'Asl Napoli 1 Centro hanno scoperto che c'era un passaggio semi-nascosto, attraverso il quale il piccolo felino riusciva ad entrare ed uscire dal terrazzo. La scoperta è avvenuta questa mattina, quando il portiere dello stabile ha aperto la porta, il gatto non c'era. Il personale dell'Asl sta lavorando per trovarlo e curarlo e metterlo in sicurezza – è stata posizionata una gabbia trappola a questo scopo.
L'intervento dei vigili del fuoco al Centro direzionale
Ieri mattina sul posto erano già intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Napoli, con l'APS 1/B. I pompieri, però, sono stati impossibilitati a intervenire perché la porta di accesso al terrazzo era chiusa a chiave ed il proprietario dell'area è il Consolato Ucraino, che ieri era assente. Questa mattina era possibile invece l'accesso, grazie alla presenza del personale autorizzato.
Stamattina c'è stato un nuovo confronto con i vigili del fuoco e si è deciso che non fosse necessario un loro intervento, mentre sarebbero intervenuti Asl e Consolato. Della vicenda si è occupata anche la presidente di M.E.T.A. di Milano, ( Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente), la quale ha poi chiarito che il gattino poteva salire e scendere a piacimento dai garage sotto. Insieme al veterinario dell'ASL si è provveduto all'installazione di una trappola per catturarlo e eventualmente curarlo o darlo in affidamento. La segnalazione di allarme era partita da un edificio di fronte dal quale non si aveva una conoscenza completa della situazione.