Il figlio del boss di Scampia arrestato perché maltrattava la moglie: manette a Salvatore Di Lauro
Salvatore Di Lauro, nome "in codice" F6, poiché sesto figlio del boss di Secondigliano e Scampia, Paolo Di Lauro, capoclan di Secondigliano e Scampia da tempo in carcere al 41bis, è finito in carcere. Motivo? Accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
La Squadra Mobile di Napoli guidata da Alfredo Fabbrocini e il Pubblico ministero, hanno accertato che il figlio di Paolo di Lauro, «con reiterate minacce, vessazioni, umiliazioni e aggressioni fisiche, ha maltrattato la moglie anche in presenza dei figli minori della coppia». La donna, non più convivente con il marito, ha denunciato le violenze il 27 febbraio scorso: è stato accertato che il giorno prima Salvatore Di Lauro si era presentato sotto il balcone di casa con del liquido incendiario.
Di Lauro jr. era ritenuto da parte degli inquirenti il ‘reggente' della cosca di via Cupa dell'Arco dopo l'arresto del fratello Marco. Condannato a 12 anni di carcere con l’accusa di associazione mafiosa e traffico di sostanze stupefacenti, nel 2021 era stato scarcerato e collocato agli arresti domiciliari poiché ridimensionata la sua figura all'interno del sodalizio criminale: non più considerato leader, bensì affiliato.
Chi è Salvatore Di Lauro, F6
Salvatore Di Lauro, ha 35 anni, è nato a Napoli il 7 febbraio 1988. È conosciuto anche come «'o terremoto», per il carattere burrascoso- È il sesto dei dieci figli del capo clan Paolo Di Lauro, detto "Ciruzzo ‘o milionario", personaggio apicale negli anni Ottanta e Novanta della malavita organizzata a Napoli, in particolare nell'area Nord.
Venne arrestato per la prima volta l'8 febbraio 2006 e scarcerato nel 2014 per fine pena. Il secondo arresto risale al 6 giugno 2017 e la sua scarcerazione avvenne appena 15 giorni dopo, il 21 giugno 2017. La misura cautelare nei confronti del 35enne è stata emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della IV sezione (fasce deboli) della Procura della Repubblica partenopea.
Dei fratelli di Salvatore Cosimo, quello ha ispirato la storia di Genny Savastano in Gomorra, è morto in carcere nel 2022, mentre Marco, F4, fu arrestato nel 2019. Di recente invece, è stato arrestato il secondogenito del boss detenuto, Vincenzo Di Lauro, considerato attuale referente del clan.