Il figlio del boss Aprea arrestato a Mergellina con pistola carica: era stata rubata ai vigili
In auto sul Lungomare di Mergellina con una pistola carica. Quattro giovani sono stati arrestati dai carabinieri questa notte, a Napoli, per porto illegale di arma comune da sparo e ricettazione. Tra loro c'è anche Emmanuel Aprea, classe 2005, figlio del boss Gennaro. Gli altri sono Antonio De Cristofaro (classe 1999), Giuseppe Tulipano (classe 1992) e un 20enne incensurato. L'arma, una pistola Beretta calibro 7,65, con 6 proiettili nel serbatoio, poi sottoposta ad una prima verifica da parte dei militari dell'Arma, è risultata provento di un furto commesso lo scorso ottobre ai danni della Polizia Municipale di Frattaminore, comune in provincia di Napoli.
In auto una pistola carica
La pistola sarà sottoposta ad ulteriori accertamenti dattiloscopici e balistici per verificare se sia stata eventualmente utilizzata in fatti di sangue. L'episodio è accaduto stanotte, intorno alle ore 2,00, quando i carabinieri del nucleo operativo di Napoli Centro hanno arrestato per porto illegale di arma comune da sparo e ricettazione i quattro giovani. I ragazzi, secondo le prime ricostruzioni, erano in auto e stavano percorrendo il lungomare di Napoli, all'altezza di Mergellina, quando sono stati fermati per un controllo dai militari dell'Arma.
I carabinieri hanno perquisito i giovani ed hanno trovato all'interno del veicolo una pistola Beretta calibro 7,65, con 6 proiettili nel serbatoio, e circa 1.600 euro in banconote di piccolo taglio. La pistola, come detto, è risultata poi rubata ai vigili urbani di Frattaminore l'ottobre 2022. I 4 arrestati saranno portati tutti in carcere, in attesa di giudizio.