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Il fidanzato di Alessia Neboso, morta dopo un intervento: “Quel seno è stata la sua rovina”

Mario, il fidanzato di Alessia Neboso, in tv: “Volevamo un figlio, lei mi disse aspettiamo l’intervento.. io ero contrario, ma adesso voglio giustizia”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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"Volevamo avere un figlio: non lo sapeva nessuno, nemmeno la famiglia". Mario, il fidanzato di Alessia Neboso, lo ha detto per la prima volta in tv, alle telecamere de "La vita in Diretta", il programma condotto da Alberto Matano su Rai Uno. Alessia Neboso è la giovane di 21 anni morta a Napoli dopo una operazione al seno: sul suo decesso la magistratura ha aperto un fascicolo d'inchiesta, per capire se il decesso della giovane sia in qualche modo collegato proprio all'operazione al seno svolta in una clinica privata di Napoli pochi giorni prima di iniziare ad accusare malessere, dolori e febbre.

"Il mio scopo, adesso, è dare giustizia ad Alessia". Mario punta il dito contro il chirurgo che ha operato la fidanzata, con la quale avrebbe dovuto sposarsi. "Ormai Alessia non me la ridà più nessuno, voglio solo giustizia, voglio che prendono le chiavi e le buttano. Voglio solo questo. Un chirurgo famoso mi fa morire mia moglie, deve pagare, deve marcire in galera. Lo devono arrestare, gli devono togliere tutto come hanno tolto tutto a me", lo sfogo del giovane in tv. Per il momento, non ci sono indagati per la morte della giovane. Ma la svolta potrebbe arrivare nei prossimi giorni, con l'esito degli esami autoptici.

Il ragazzo ha poi spiegato: "Io avevo intenzione di fare un bambino con lei, è la prima volta che lo dico, la famiglia nemmeno lo sa. Lei mi disse: non lo facciamo ancora, voglio rifare il seno. Io non sono mai stato d’accordo, nessuno lo era: perché lei era una bellezza sovrannaturale, le ragazze le bruciava tutte, anche in Francia. Ma era complessata, piangeva tutti i giorni davanti allo specchio. Questo seno è stata la sua rovina", ha aggiunto ancora Mario. Che racconta anche gli ultimi drammatici momenti. "Andai in ospedale e la vidi che stava piena di tubi. Tre secondi, la guardai e me ne andai, non la volevo vedere così, non mi avvicinai proprio al letto e di questo mi rammarico, io l’ho vista 3 secondi da lontano", ha chiosato ancora il giovane. "Mi hanno strappato il cuore dal petto, mi manca il suo sorriso, i suoi occhi, l’odore dei suoi capelli, tutto. Vorrei dire che non ho più voglia di vivere però non lo dico perché lei non vuole questo. Il mio scopo adesso è dare giustizia ad Alessia", ha concluso Mario, che già nei giorni scorsi aveva ribadito sui social: "Lotterò per lei".

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