“Il discorso di Scurati venga letto a Napoli il 25 aprile”: la proposta di Acampora del Pd
Dopo la decisione della Rai di annullare l’ospitata di Antonio Scurati in Che sarà, il programma di Serena Bortone nel quale avrebbe dovuto leggere un monologo sul 25 Aprile, diverse personalità del mondo della cultura e della politica stanno intervenendo in difesa dello scrittore. E le iniziative spontanee per offrire "asilo" al suo monologo si moltiplicano con il passare delle ore. L'ultima arriva da Napoli, dove Gennaro Acampora (Partito Democratico), ha chiesto al sindaco Gaetano Manfredi di leggere il monologo durante le celebrazioni partenopee del 25 aprile.
"Mi associo in pieno alla proposta", ha spiegato Acampora, "lanciata in queste ore dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, e che rivolgo ufficialmente al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e che spero si diffonda a macchia d'olio in tutta l'Italia democratica, libera, che non vuole cedere all'assalto fascista del governo Meloni a quella Rai che è di tutti. Il prossimo 25 aprile, dai palchi delle città e in occasione delle manifestazioni ufficiali", spiega ancora Acampora, "si legga il monologo che Antonio Scurati avrebbe voluto pronunciare in una trasmissione televisiva del servizio pubblico, e che invece la Rai avrebbe deciso di censurare".
"Questo 25 aprile", prosegue Acampora nella sua nota, "arriva anche a cento anni dall'assassinio di quel martire della libertà che è Giacomo Matteotti, eroe antifascista di cui Scurati parla nel suo intervento. A cento anni da quegli eventi barbari e tragici, un motivo in più perché vi sia un'iniziativa grazie alla quale passi il messaggio di una Napoli antifascista, contro ogni censura, che non può e non deve dimenticare il sacrificio di quelli che, per primi, si sono battuti contro una dittatura che per oltre vent'anni ha eliminato diritti, libertà e democrazia".