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Il Devozioni Festival torna dopo lo stop per il Covid: musica e teatro a Torre Annunziata

Arte e tradizione, religione e musica sono alcuni degli ingredienti di Devozioni Festival, la rassegna che torna dopo lo stop dovuto alla pandemia di Covid a Torre Annunziata. Ideata e diretta da Gigi Di Luca, la manifestazione si terrà dal 20 al 24 ottobre e come sempre sarà dedicata alla religiosità popolare.
A cura di Redazione Napoli
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Arte e tradizione, religione e musica sono alcuni degli ingredienti di Devozioni Festival, la rassegna che torna dopo lo stop dovuto alla pandemia di Covid a Torre Annunziata. Ideata e diretta da Gigi Di Luca, la manifestazione si terrà dal 20 al 24 ottobre e come sempre sarà dedicata alla religiosità popolare in occasione dei festeggiamenti per la celebrazione della Madonna della Neve, santa patrona della città vesuviana. Un'occasione speciale per tornare a godere a capienze maggiorate della musica, del teatro e della Cultura che per oltre un anno ha vissuto di eventi cancellati e pubblico ridotto.

Un progetto, quello del Comune di Torre Annunziata che – nato nel 2018 – tende a valorizzare il proprio patrimonio culturale e storico, riscoprendo le proprie radici e nuovi e vecchi percorsi di fede con un programma che alternerà musica, teatro, laboratori artistici e percorsi turistico-culturali. Grande attesa per i tre concerti principali, quello di mercoledì 20 alla Basilica della Madonna della Neve con Fiorenza Calogero, Marcello Vitale e Carmine Terracciano, il live di Enzo Gragnaniello previsto per sabato 23 ottobre al Molo Crocelle e, a chiusura del festival, domenica 24 sempre al Molo Crocelle, il concerto di Mimmo Maglionico e Pietrarsa, con ospiti Fausta Vetere, Patrizio Trampetti e Marcello Colasurdo. Alla musica si aggiungono, ovviamente, le visite guidate ma anche sei spettacoli teatrali che vanno da "Fuoco", show circense con effetti pirotecnici (giovedì 21 in Villa Comunale) a cura della Compagnia dei Folli, fino a "Sottosopra" di e con Gea Martire (domenica 24 a Palazzo Criscuolo), passando per "La Conversione di un Cavallo, 23 Tableaux Vivants dall'opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio" della Compagnia Ludovica Rambelli Teatro (giovedì 21 alla Chiesa del Carmine) e per "Stanze d’Identità Teatrale", spettacolo itinerante tra le stanze del museo, diretto da Gigi Di Luca (sabato 23 ottobre a Palazzo Criscuolo).

Il filo che lega tutti gli appuntamenti lo ribadisce lo stesso direttore artistico che dice: "Quindici appuntamenti collegati da un'unica idea tematica, la devozione: devozione per le passioni, devozione per la vita, la stessa che ci spinge a migliorare se stessi e il proprio rapporto con gli altri. Insomma, uno slancio vitale quantomai necessario dopo la chiusura a cui ci ha obbligati la terribile pandemia da Covid-19. Ecco perché ‘Devozioni' vuole essere un contenitore dove a trovare spazio sono innanzitutto le riflessioni, riflessioni sull’uomo e sulla sua identità collettiva". Il Sindaco Di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, invece, pone l'attenzione sull'aspetto più religioso: "‘Devozioni’ rappresenta per la città il giusto mix di tradizione, cultura e folklore che in un momento di emergenza sanitaria diventa una proposta necessaria per dare impulso alla ripartenza della vita sociale, culturale e religiosa. E come ogni anno si rinnova il comune voto di fede e di speranza nella intercessione della nostra Maria Santissima della Neve".

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