Il Comune sta togliendo i festoni del Napoli. Ma nei condomini non potrà intervenire
Il Comune di Napoli ha avviato ieri le operazioni di rimozione dei festoni e degli striscioni che sono stati attaccati in tutta la città per festeggiare la vittoria dello scudetto. Gli interventi sono affidati alla NapoliServizi e si svolgeranno limitatamente alle aree pubbliche e dove i festoni sono attaccati agli alberi: questo significa che gli operai non potranno rimuovere nulla in zone private, come giardini di pertinenza, edifici o condomini, al massimo staccando quelle decorazioni che sono fissate agli alberi per una delle estremità e, per l'altra, a palazzi, tubature o ringhiere.
I primi interventi, cominciati ieri, 12 giugno, e andati avanti anche oggi, sono stati svolti nella periferia Ovest della città nei territori che ricadono nella nona e nella decima Municipalità: il 13 giugno hanno interessato Fuorigrotta (via Giambattista Marino e via Pirandello), Soccavo (viale Traiano) e Bagnoli (viale Campi Flegrei e altre piccole zone verdi del quartiere).
Nei prossimi giorni ci saranno gli altri interventi, fino a coprire, gradatamente, l'intero territorio cittadino. Le modalità saranno sempre le stesse: gli operai potranno togliere solo le decorazioni attaccate agli alberi e non quelle in spazi privati, in questo ultimo caso la rimozione spetterà ai cittadini proprietari.
I festoni rimossi verranno trasportati nelle isole ecologiche, dove potranno portarli anche i privati cittadini, come previsto nel piano che Asia ha approntato nelle scorse settimane; un sistema per garantire lo smaltimento nel minor tempo possibile e nei modi adeguati, e allo stesso tempo evitare l'intasamento delle campane della plastica con conseguente interruzione della raccolta ordinaria dei rifiuti.