Il Comune di Napoli inizia a chiudere i locali che si sono allargati illegalmente con tavolini e sedie
Il Comune di Napoli inizia a ‘metter mano' contro tavolino selvaggio. E notifica ordinanze di chiusura – seppur per soli 3 giorni – ad altrettanti gestori di attività che si sono "allargate" illegalmente con tavolini e sedie.
Le chiusure, che saranno effettuate nel mese di giugno, sono state determinate dopo che gli esercizi commerciali – nonostante varie diffide da parte della Polizia Municipale e numerosi verbali elevati per occupazione abusiva di suolo pubblico – continuavano nell'occupazione abusiva di spazi pubblici. In particolare i locali interessati sono ubicati in Piazza Garibaldi, Piazza De Nicola, Piazza San Francesco e Corso Lucci, via Duomo, Via Vespucci. Le ordinanze di chiusura, cui nel caso potranno seguire provvedimenti più gravi, sono state notificate dagli agenti della Polizia Locale dell'Unità Operativa San Lorenzo in applicazione del nuovo regolamento di Polizia e di Sicurezza Urbana entrato in vigore a gennaio 2023. Il tema dell'occupazione degli spazi pubblici da parte di esercizi commerciali a Napoli è importante: nel corso degli ultimi 5 anni praticamente tutte le attività commerciali si sono allargate a dismisura con tavoli, sedute e dehors, usufruendo anche di numerose deroghe concesse durante la fase Covid. Ora in alcune zone della città la situazione viene giudicata da molti insostenibile e l'Amministrazione guidata da Gaetano Manfredi è chiamata a intervenire per ripristinare spazi minimi per la percorribilità di strade e marciapiedi da parte di pedoni, carrozzini e disabili.