Il Comune di Napoli annulla incontro coi chioscai del Lungomare: “Intimidito giornalista”
Non ci sarà l'incontro tra l'Amministrazione comunale e i titolari dei chioschi del Lungomare di Napoli, previsto per oggi, 29 agosto, a palazzo San Giacomo: il Comune ha deciso di annullare tutto dopo che i manifestanti, riuniti in presidio in piazza Municipio, si sono rivolti con toni oltraggiosi e atteggiamenti aggressivi e intimidatori verso un giornalista che era lì per raccogliere notizie proprio sull'incontro. Per il momento, nessuna data fissata: il vertice con il vicesindaco Lieto e gli assessori Armato e De Iesu ci sarà, spiega il Comune, quando si riterrà possibile un confronto civile tra le parti.
"Sono sempre da stigmatizzare con forza – si legge in una nota del Comune di Napoli – i toni e l'atteggiamento di prevaricazione nei confronti della libera stampa, che va difesa e tutelata per il ruolo indispensabile che svolge. Pertanto, l'incontro previsto con i chioscai è stato annullato in segno di solidarietà nei confronti del giornalista e l’Amministrazione sarà nuovamente disponibile, anche a breve, non appena i toni ritorneranno idonei per un civile confronto".
I chioschi erano stati chiusi dalla Polizia Locale nelle scorse settimane per vari motivi, tra cui abusi e assenza di autorizzazioni. I sigilli, in vari blitz, erano arrivati per una ventina di attività soriche che si trovano tra Largo Sermoneta e piazza Vittoria; in particolare, il Comune, con gli ultimi interventi normativi, aveva specificato che le concessioni erano soltanto per il commercio itinerante e non per quello fisso, ovvero la modalità nei fatti praticata dai titolari dei chioschi. Pochi giorni fa una rappresentanza di proprietari aveva annunciato una manifestazione davanti a Palazzo San Giacomo per chiedere la riapertura immediata.