Il centro commerciale Metro Italia di Pozzuoli chiude il 30 aprile: a rischio 65 lavoratori
Il centro commerciale Metro Italia di Pozzuoli chiuderà il 30 aprile prossimo. L'azienda al tavolo in Prefettura conferma la decisione di chiudere il punto vendita del Napoletano. I 65 lavoratori rischiano il licenziamento, ma sono allo studio soluzioni per migliorare le tutele, in vista dell'incontro che si terrà il 22 gennaio prossimo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il tavolo al Palazzo di Governo si è tenuto questa mattina, mercoledì 8 gennaio 2025, convocato dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. Al centro della riunione la vertenza del centro commerciale Metro Italia spa di via Campana a Pozzuoli, che si occupa della rivendita all'ingrosso di prodotti per l'alberghiero, e le connesse problematiche occupazionali dei circa sessantacinque lavoratori, attualmente impiegati presso il punto vendita, a seguito della decisione aziendale di chiudere il sito il prossimo 30 aprile.
Vertice in Prefettura sulla vertenza Metro Italia
All’incontro hanno partecipato l’Assessore al Lavoro e alle Attività produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello, il Sindaco del Comune di Pozzuoli, Luigi Manzoni, la Responsabile delle risorse umane e il Direttore del punto vendita Metro Italia, nonché i delegati delle segreterie territoriali delle Organizzazioni Sindacali Filcams Cigl, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Durante la riunione, i rappresentanti della Metro Italia s.p.a. hanno confermato l’intenzione di procedere alla chiusura del punto vendita il prossimo 30 aprile, manifestando, tuttavia, l’intenzione di migliorare il piano strategico, anche relativamente alle misure di tutela per i lavoratori, in vista della riunione in sede ministeriale prevista per il prossimo 22 gennaio.
I partecipanti al tavolo hanno unanimemente richiesto alla società di valutare una proroga della chiusura del sito e di impegnarsi alla predisposizione di un piano strategico che preveda una tutela effettiva per tutti i lavoratori interessati dai licenziamenti, tenuto conto della complessità in cui è ubicata l’unità produttiva del territorio, dal punto di vista socio economico.