Il Castello delle Cerimonie non vuole chiudere: prenotazioni ancora aperte. La Sonrisa ha un piano B
Il Comune di Sant'Antonio Abate ha fatto sapere che, entro dicembre, il Grand Hotel La Sonrisa dovrà chiudere. Ma nella struttura famosa per "Il Castello delle Cerimonie" pare che l'ultima parola non sia ancora scritta: il complesso, una cittadella da 44mila metri quadrati, è ancora attivo e continua a prendere prenotazioni per l'anno prossimo. Ultimi scampoli di una battaglia legale durata decenni, e ci sarebbe anche un piano B: la famiglia Polese avrebbe già valutato l'ipotesi di spostare tutto in un'altra location, portandosi dietro il brand e il marchio registrato che restano di loro proprietà.
La Sonrisa prende ancora prenotazioni
Ad oggi, 27 novembre, il sito Internet della Sonrisa permette le prenotazioni fino alla fine di aprile 2025. Questo nonostante l'amministrazione guidata dal sindaco Ilaria Abagnale abbia fatto sapere, il 17 novembre, che la chiusura è prevista per dicembre 2024 e che sono state avviate le procedure per la revoca delle licenze che porteranno alla cessazione delle attività alberghiera e di ristorazione. In base alle norme attuali, la struttura non potrà essere utilizzata per scopi alberghieri ma dovrà essere abbattuta; unica speranza di tenerla in piedi, l'interesse pubblico: potrebbe, per esempio, venire utilizzata per ospitare uffici comunali.
Domani, 28 novembre, è l'ultimo giorno a disposizione dei Polese per le controdeduzioni, in assenza delle quali ci sarà la revoca dei titoli abitativi. E c'è la carta della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, alla quale verrà inviato il ricorso preparato dall'avvocato Vincenzo Maiello per chiedere che la confisca venga dichiarata illegittima.
L'ipotesi del trasferimento in altra location
La chiusura del Grand Hotel la Sonrisa significherebbe, di conseguenza, anche la chiusura del format "Il Castello delle Cerimonie" su Real Time. A meno che i Polese non riescano a trovare un'alternativa che possa andare bene. E la famiglia, circola voce a Sant'Antonio Abate, si starebbe muovendo proprio in questa direzione, per avere un piano di riserva nel caso la cessazione dell'attività diventasse effettiva: il marchio "La Sonrisa" è stato registrato già nel 1999 e resta di proprietà dei Polese, che starebbero valutando di trasferirsi altrove per continuare sia col lato ricettivo sia con lo show televisivo.