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Il Boss delle cerimonie e il Castello delle Cerimonie

Il Castello delle Cerimonie ancora in bilico, il Comune deciderà se abbattere La Sonrisa

La struttura di Sant’Antonio Abate (Napoli) confiscata a febbraio, ma il Comune ancora non si è espresso: verranno svolte altre perizie sugli immobili.
A cura di Nico Falco
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Sono passati 6 mesi, ma ad oggi ancora non è chiaro quale sarà il destino del "Grand Hotel La Sonrisa", la enorme villa per ricevimenti di Sant'Antonio Abate (Napoli) che, nel febbraio scorso, era stata confiscata per abusivismo. Cruciali saranno le prossime perizie, che serviranno a stabilire il reale impatto sul territorio della struttura. In altre parole: quelle carte decideranno il futuro del "Castello delle Cerimonie".

Nel frattempo il complesso è rimasto aperto ed ha continuato a tenere ricevimenti, gestito dalla famiglia Polese. A maggio la sindaca di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale (rieletta a giugno), aveva fatto sapere che in attesa della decisione i Polese avrebbero pagato al Comune un canone di occupazione, con importo non reso noto e calcolato sulla base delle tabelle dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), da applicare con effetto retrodatato a partire dal 15 febbraio, ovvero il giorno della confisca.

L'ipotesi demolizione per la Sonrisa

In base alla pronuncia della Cassazione, il complesso dovrà essere acquisito al patrimonio del piccolo Comune del Napoletano. Che dovrà decidere cosa farne: buttarlo giù oppure tenerlo in piedi, sanare gli abusi e utilizzarlo per finalità sociali. L'ipotesi che era stata ventilata nei mesi scorsi era quella della demolizione. Affare non di poco conto, considerando le dimensioni della struttura e i conseguenti costi economici che, al netto di un eventuale aiuto dello Stato (al momento non previsto), sarebbero tutti a carico dell'Amministrazione locale.

E c'è un altro problema, enorme: intorno a quei ricevimenti sfarzosi e kitsch visti in tv ruota un intero mercato, la Sonrisa è un microcosmo economico. Ci lavorano 150 dipendenti, considerando l'intero indotto dà da vivere a 300 persone. Chiudere la villa significa lasciare centinaia di famiglie per strada.

Il destino del programma tv di Real Time

Al destino della Sonrisa è legato, per ovvi motivi, anche quello del programma tv "Il Castello delle Cerimonie", dato che lo show prodotto da Discovery-Realtime è ambientato proprio nella struttura del Napoletano. Nei giorni scorsi è stato annunciato che la prossima stagione, la settima, andrà in onda a partire dall'8 settembre, ogni venerdì.

I tempi delle procedure di confisca urbanistica appaiono molto lunghi, ed è probabile che, in attesa della conclusione dell'iter, il programma possa proseguire senza modifiche, sfruttando l'"autorizzazione" concessa ai Polese. In caso di cessazione dell'attività, invece, è possibile che lo show possa essere interrotto o dirottato su una location alternativa.

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