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Il casertano Alberto De Siena e il napoletano Luigi Foreste nuovi Alfieri del Lavoro

Luigi Foreste da Procida e Alberto De Siena da Piedimonte Matese sono i nuovi Alfieri del Lavoro nominati dal presidente Mattarella nella cerimonia al Quirinale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Alberto De Siena (a dx) e Luigi Foreste (a sx), nuovi Alfieri del Lavoro. Foto: Cavalieridellavoro.it
Alberto De Siena (a dx) e Luigi Foreste (a sx), nuovi Alfieri del Lavoro. Foto: Cavalieridellavoro.it

Il napoletano Luigi Foreste e il casertano Alberto De Siena sono i nuovi Alfieri del Lavoro nominati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I due ragazzi sono stati scelti assieme ad altri 23 provenienti da varie regioni d'Italia, che abbiano terminato le scuole superiori con il massimo dei voti. I due ragazzi hanno ricevuto l'attestato d'onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica durante una cerimonia al Quirinale durante la quale sono stati nominati anche i nuovi Cavalieri del Lavoro.

Alberto De Siena, Alfiere del Lavoro di Piedimonte Matese

Alberto De Siena, nato l'8 luglio 2003, vive a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. Si è diplomato con lode al Liceo Galileo Galilei con 9,975 come media voto. Dopo il diploma, si è iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, in Lombardia. "Il mio sogno sarebbe quello di contribuire alla ricerca medica, e in particolare nell'ambito dell'oncologia o della neurologia", ha spiegato in una intervista rilasciata alla Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro.

Luigi Foreste, Alfiere del Lavoro di Procida

Arriva dall'isola di Procida invece Luigi Foreste, l'altro campano nuovo Alfiere del Lavoro. Nato il 2 gennaio 2004, il napoletano si è diplomato con una media del 9,958 presso l'Istituto Nautico "Francesco Caracciolo – Giovanni Da Procida". Attualmente, il neo-Alfiere del Lavoro studia chimica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. "Congratulazioni  Luigi, una grande emozione per tutta la comunità scolastica che hai rappresentato egregiamente", ha commentato l'Istituto Nautico procidano.

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