Il bimbo del Parco Verde di Caivano abbraccia il carabiniere: “Hai portato via papà, sei stato bravo”
Quella faccia l'aveva già vista, gli era rimasta impressa. Vestito allo stesso modo, era andato a casa sua di notte e aveva "portato via papà". Ma evidentemente lo aveva fatto con quel tatto necessario quando in casa ci sono dei bambini, perché ai suoi occhi era "stato bravo". Il ricordo di un arresto, che un bimbo di 5 anni ha raccontato al capitano Antonio Maria Cavallo, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Caivano, durante l'incontro tra i militari e i bambini organizzato nella chiesa di San Paolo Apostolo da don Maurizio Patriciello.
Il Comandante della neonata Compagnia (è entrata in attività nello scorso luglio) ha partecipato all'incontro con altri militari, il piccolo gli si è avvicinato e gli tirato la giacca per attirare la sua attenzione. Quando si è abbassato, gli ha sussurrato all'orecchio: "Mi ricordo di te! Sei venuto di notte e hai portato via papà. Avevi la giacca nera, come quella che porti adesso. Sei stato bravo". Per poi abbracciarlo forte e chiedergli: "Posso stare con te?".
L'incontro è stato organizzato con l'obiettivo di dare un segnale di vicinanza alla popolazione del Parco Verde, un modo per far conoscere non solo il lato repressivo delle forze dell'ordine ma anche quello umano, in modo da costruire legami di fiducia e di sostegno nei confronti della collettività. E, per quasi tutta la durata, il bimbo ha voluto rimanere in braccio al militare, che nel frattempo ha risposto alle domande degli altri piccoli, curiosi non solo del lavoro operativo ma anche della vita privata. Oltre a chiedergli se gli piacesse Caivano, infatti, è bastato poco perché i discorsi virassero sul colore preferito e se fosse fidanzato.