Torciata davanti allo stadio Maradona per i tre anni dalla morte del Pibe de Oro
La "torciata", organizzata nei giorni scorsi dai gruppi Ultras del Napoli, è partita poco dopo la partita contro l'Atalanta, conclusasi sul 2-1 per gli azzurri: i tifosi hanno raggiunto lo stadio Maradona per ricordare l'asso argentino, scomparso il 25 novembre 2020, nel terzo anniversario dalla morte.
Già lo scorso anno gli ultras omaggiarono in questa maniera Diego Armando Maradona, ancora oggi uno dei pochi simboli calcistici incrollabili di Napoli. Per lo stesso motivo, e per la giornata di oggi, erano state organizzate anche altre iniziative in "luoghi simbolo" di quello che per i tifosi è alla stregua di un culto: il murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli, il più visitato della città e centro di un piccolo ecosistema di turismo e merchandising che ruota intorno all'indimenticabile numero 10 del Napoli, e l'altro grande murale, il "Dios umano" di Jorit, che si trova nel cosiddetto Bronx di San Giovanni a Teduccio, nella periferia Est della città.
Gli ultras avevano anche invitato i partecipanti a portare una torcia, con la quale ricordare il Pibe de Oro, "simbolo di passione e amore per il calcio", da accendere per "illuminare il cammino dei ricordi". Iniziativa che "vuole essere un tributo vibrante e passionale a colui che ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio e nel cuore di Napoli". Scongiurato il rischio pioggia: per oggi pomeriggio erano attese forte perturbazioni su Napoli.