I trasporti pubblici di Napoli si potranno pagare ovunque con carta di credito contactless
È una delle prime cose che nota chi va in vacanza in una capitale europea: la possibilità di pagare praticamente tutte le soluzioni di viaggio con carta di credito, sia usando la card di plastica sia con lo smartphone (quelli che lo consentono) in modalità contactless, ovvero semplicemente appoggiandolo al lettore. Basta code per gli introvabili biglietti (soprattutto di sera o nei festivi), basta pure calcoli per stabilire le tariffe: ci pensa il sistema telematico.
A Napoli esiste già il sistema Tap&go che consente di viaggiare in modalità ticketless utilizzando direttamente le carte di pagamento contactless sui tornelli abilitati ed è attivo sulle linee Anm Metro Linea 1, nelle stazioni Funicolari Centrale e Chiaia, sulle linee ferroviarie EAV (Napoli-Sorrento e Piscinola-Aversa). Ora, invece, grazie ai fondi del PNRR, arrivano una serie di validatori elettronici – versione tech delle vecchie obliteratrici dei biglietti – destinate agli autobus e ai tram in giro per Napoli.
Al via un bando per la fornitura di 355 apparecchi e per il sistema di supervisione centrale degli apparati. Pubblicato dall'Azienda napoletana mobilità, il bando di gara è per un ammontare di 424mila euro e prevede che almeno 150 validatori saranno consegnati entro il 10 novembre di quest'anno. Le restanti macchinette dovranno essere consegnate all'azienda – questo è quanto è scritto nell'atto «entro il 10 dicembre 2023». Dunque se ne deduce che per il prossimo anno anche il sistema di trasporto pubblico di superficie a Napoli sarà dotato di questo sistema di pagamento. Che ovviamente agevola molto i turisti, americani ed europei, abituati a girare ormai solo con wallet o smartcard, ma anche i napoletani che sono sempre più abituati a pagare con sistemi elettronici.
Come funziona il sistema Tap &Go
Se la carta di credito o di debito è abilitata (c'è un simboletto che contraddistingue la possibilità di pagare contactless, ovvero avvicinando la carta al lettore) il viaggiatore in ogni stazione potrà effettuare il tap-in e il tap-out su uno dei validatori contactless posizionati prima e dopo i varchi, opportunamente segnalati. Il neologismo "tappare", seppur orribile, è entrato in poco tempo nel gergo dei pendolari partenopei. In pratica la carta va avvicinata in entrata e in uscita dai mezzi, a questi validatori, spesso di colore bianco.
Perché bisogna "tappare" anche in uscita dalla stazione? Presto detto: per ottenere il calcolo della migliore tariffa. Il sistema, infatti, addebita all’utente la tariffa più conveniente, scegliendo tra corsa singola, biglietto orario integrato e ticket giornaliero urbano, calcolata in automatico (senza costi aggiuntivi) in base agli spostamenti della giornata.
E in caso di controlli come si fa a dimostrare di aver pagato il biglietto? Il controllore che sale sul bus o sulla metro o sulla funicolare ha a disposizione un terminale che , carta di credito alla mano, verifica se è stato in effetti pagato il ticket. Altrimenti scatta la sanzione.