I nomi delle vittime delle mafie proiettati sulla facciata di Palazzo Reale
A partire da questa sera, venerdì 19 marzo, e per tutto il weekend, vale a dire sabato 20 e domenica 21, sulla facciata di Palazzo Reale a Napoli, in piazza del Plebiscito, saranno proiettati i nomi delle oltre 900 vittime delle mafie in Italia. Si tratta dell'iniziativa nata in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell'impegno per le vittime di mafia, che si celebra il 21 marzo proprio per commemorare i 900 morti di camorra, mafia, ndrangheta e della criminalità organizzata tutta. "A ricordare e riveder le stelle – cultura e memoria" è il tema di quest'anno della Giornata nazionale per le vittime di mafia, giunta alla sua XXVI edizione, che viene organizzata ogni anno nel nostro Paese da Libera e da Avviso Pubblico, in collaborazione con Rai per il sociale e con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
L'omicidio di don Peppe Diana, ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994
Proprio oggi, 19 marzo, si commemora l'omicidio di don Giuseppe Diana, prete di Casal di Principe, nella provincia di Caserta, ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994. Prete di frontiera, don Peppe combatteva nel suo territorio il potente clan dei Casalesi, cercando di strappare, in primo luogo, i ragazzi alle grinfie della criminalità: il 19 marzo di 27 anni fa, nel 1994 appunto – giorno per altro del suo onomastico – don Peppe Diana si stava preparando a celebrare la Santa Messa nella sua chiesa, quella di San Nicola di Bari, nella sua Casal di Principe, quando fu avvicinato da un camorrista, che esplose contro il prete cinque colpi di pistola: due lo colpirono alla testa, uno al volto, uno alla mano e uno al collo.