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Covid 19

I lavoratori dei supermercati da sempre a rischio Covid: scarsi livelli di igiene dei locali

I lavoratori dei supermercati sono tra le categorie più a rischio contagio sul fronte Covid causa mancata applicazione di norme di igiene nei locali. Le verifiche e le multe dei carabinieri lo confermano. Ultima in ordine di tempo, l’operazione ad Acerra dei militari del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli: multa e chiusura per una struttura che non aveva rispettato le normative.
A cura di Redazione Napoli
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Di loro soltanto qualcuno ha parlato in tempi di pandemia: imbardati per tutto il turno di lavoro, inevitabilmente a contatto a stretta distanza coi clienti: dei lavoratori (banconisti, cassieri, scaricatori, addetti  ai settori) dei supermercati non si è parlato abbastanza in questo anno di pandemia Covid. Non c'è una statistica su quanti di loro siano stati contagiati né di quanti di loro siano morti sul lavoro.

Una cosa è certa: se molti grandi gruppi sono controllati e sindacalizzati, i piccoli market, i negozi di prossimità e anche i negozi di periferia scontano spesso i pochi controlli e in alcuni casi datori di lavoro senza scrupoli non adottano tutti gli accorgimenti anti-contagio previsti, anzi imposti, dalla legge.

Un caso emblematico in tal senso, uno dei tanti, solo l'ultimo in ordine cronologico – visto che purtroppo ne sono molti in quest'ultimo anno –  è quello documentato dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Napoli e dai loro colleghi di Acerra, nell’ambito dei servizi disposti proprio sul Covid. I militari hanno effettuato delle ispezioni cercando lavoratori in nero e alla verifica del rispetto delle normativa sulla sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro e del rispetto delle norme anti-contagio.

Quasi 24mila euro – tra illeciti penali e amministrativi – la somma complessiva che è stata contestata all’amministratore unico di supermercato acerrano, zona via Paganini. I militari dell’Arma hanno constatato che all’interno del punto vendita 4 lavoratori fossero stati assunti con forma contrattuale irregolare: mancata visita medica preventiva, mancata formazione del personale e mancata informazione del personale sono gli illeciti contestati.

Durante le verifiche, i carabinieri hanno anche constatato che il supermercato fosse privo dei sistemi antincendio e che fosse presente un sistema di videosorveglianza non autorizzato. L’attività è stata chiusa temporaneamente per 3 giorni nel rispetto della normativa anti-Covid.

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