I gatti di Enzo Moscato cercano casa, l’appello in Rete: “Li amava più della sua vita”
I gatti di Enzo Moscato cercano casa. Dopo la morte dell'artista napoletano, scomparso lo scorso 13 gennaio, i due gatti sono rimasti ad un'amica, alla quale il drammaturgo partenopeo aveva raccomandato di "cercare per la loro una sistemazione adeguata e amorevole". E la donna ha ora pubblicato un annuncio sui social, chiedendo a chiunque volesse adottarli di contattarla.
"Sono un maschio e una femmina di un anno e mezzo, già sterilizzati", ha spiegato, "sono molto impauriti da sabato, e per questo sarebbe meraviglioso trovare un'adozione di coppia. Aiutatemi, e sarà un modo per ringraziare ancora una volta Enzo", ha aggiunto nel suo post, aggiungendo che "prima della sua morte Enzo si era raccomandato a me di cercare per la loro una sistemazione adeguata e amorevole. Io ne ho già sette altrimenti starebbero già a casa mia. Enzo amava i suoi gatti più della sua vita e per tutti quelli che lo hanno amato sarebbe un'ultimo atto d'amore adottarli".
Enzo Moscato è scomparso lo scorso 13 gennaio, dopo una lunga malattia. Aveva diretto il Teatro Mercadante dal 2003 al 2006 ed insegnato drammaturgia e scrittura teatrale al Suor Orsola Benincasa e all'Università di Fisciano dal 2005 al 2010, ma era anche conosciuto per essere uno dei maggiori esponenti della Nuova Drammaturgia napoletana. Tra le sue opere più importanti Scannasurice, Ragazze sole con qualche esperienza, Tiempe sciupate, Rasoi. Era stato anche vincitore dei principali premi teatrali nazionali, tra cui il Premio Ubu e il Biglietto d'Oro Agis per Rasoi, per il quale aveva curato l'allestimento assieme a Mario Martone con Toni Servillo.