I due murales di Maradona a Napoli: dai Quartieri Spagnoli a San Giovanni a Teduccio
I due murales più famosi dedicati a Diego Armando Maradona a Napoli si trovano ai Quartieri Spagnoli e a San Giovanni a Teduccio. Si tratta di quello realizzato nel 1990 e restaurato appena qualche anno fa nel Largo delle Baracche, su una facciata di un edificio di via De Deo, e di quello su un'altra facciata di un edificio popolare nella periferia orientale di San Giovanni a Teduccio, nel cosiddetto Bronx di via Taverna del Ferro. Due murales dove in questi giorni, dopo la notizia della scomparsa del Diez, si sono riversati tantissimi tifosi del Pibe de Oro, per rendergli un ultimo omaggio.
Il murale del 1990 ai Quartieri Spagnoli
Il murale che si trova nei Quartieri Spagnoli fu realizzato, originariamente, da Mario Filardo (scomparso nel 2010 a 43 anni, quando era Zurigo) per festeggiare il secondo scudetto del Napoli, vinto il 29 aprile del 1990. Con il tempo aveva perso molti tratti e colori, poi pochi anni fa fu restaurato grazie all'iniziativa del falegname Salvatore Iodice, che gli ha ridato smalto. Più complesso è stato ricostruire il volto del murale, perché col tempo c'era chi aveva aperto una finestra abusiva, ma per fortuna il nuovo proprietario si è subito reso disponibile per "risolvere" il problema. Il murale di Diego Armando Maradona è divenuto di nuovo famosissimo: tanto che turisti da tutto il mondo, da via Toledo si allungano verso via Emanuele De Deo, dove si trova il murale gigante dedicato a Diego. E che da giorni è diventato uno dei luoghi del pellegrinaggio del popolo azzurro.
Il murale di Jorit nel Bronx
Più recente invece il gigantesco murale realizzato da Jorit Acoch sulla facciata di uno dei palazzi di edilizia popolare su via Taverna del Ferro, a San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale di Napoli. L'artista napoletano, originario di Quarto, lo iniziò a febbraio 2017 e un mese dopo lo ultimò: lo stesso Diego lo ringraziò, scrivendo "Grazie Jorit! Grazie Napoli! Noi siamo una tribù umana". Le immagini fecero poi il giro del mondo, visto che si trattava del più grande ed esteso murale dedicato a Maradona nel mondo.