I due cani di quartiere Miguel e Sofia trovati uccisi a fucilate: orrore a Solopaca
I due cani di quartiere Miguel e Sofia uccisi a fucilate. Orrore a Solopaca, piccolo centro sannita, della provincia di Benevento, famoso per l'omonimo vino. Tutta la comunità è sconvolta per quanto accaduto. I due cani erano stati adottati dalla cittadina ed erano benvoluti da tutti. Chiunque potesse lasciava qualcosa da mangiare per loro. E non davano fastidio a nessuno. Purtroppo, i due animali, nelle scorse ore, sono stati ritrovati morti. I loro corpi dilaniati da proiettili. A denunciare l'accaduto è il parlamentare ambientalista Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra): "Abbiamo segnalato questo episodio crudele alle forze dell'ordine".
Borrelli (Avs): "Orrore e crudeltà, trovare i colpevoli"
Francesco Emilio Borrelli, parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra, ha ricevuto la segnalazione di questo episodio che ha sconvolto tutta la comunità ed è oggetto delle indagini delle forze dell’ordine. Il deputato ha dichiarato:
Miguel e Sofia, due ‘cani di quartiere’ che da anni erano stati accolti dalla comunità di Solopaca, sono stati trovati morti da alcuni cittadini. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero stati centrati da alcune fucilate. I due animali erano perfettamente integrati e ricevevano cibo e attenzioni da passanti e commercianti.
E conclude:
Una crudeltà raccapricciante con modalità che, se confermate, sono proprie di criminali senza scrupoli pericolosi per tutta la comunità di Solopaca. Chi uccide due creature viventi a sangue freddo, a colpi di fucile va assicurato al più presto alla giustizia e va messo nelle condizioni di non nuocere più a nessuno. Chiediamo giustizia per Miguel e Sofia e non ci fermeremo fino a quando non sarà chiarita questa drammatica vicenda e non saranno identificati i responsabili. Faccio appello a chiunque possa fornire agli inquirenti notizie utili a non tirarsi indietro, nell’interesse dell’intero paese. Le violenze sugli animali sono in continuo aumento e vanno arginate con ogni mezzo, a partire dal rafforzamento delle pene nei confronti dei criminali.