I danni del terremoto di oggi ai Campi Flegrei: famiglie fuori casa a Pozzuoli, calcinacci caduti al Vomero
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Non c'è stata soltanto la paura: le scosse che hanno attraversato oggi i Campi Flegrei – la più intensa, alle 15.30, ha avuto una magnitudo di 3.9 – hanno provocato anche qualche danno, addirittura a Napoli, precisamente nel quartiere collinare del Vomero, dove si è registrata la caduta di alcuni calcinacci. A renderlo noto è stata l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, che in una nota ha fatto sapere:
A seguito della scossa di terremoto di 3.9 gradi, avvertita distintamente in molti quartieri della città, sono partiti immediatamente i controlli nelle scuole da parte della Protezione civile Comunale. Sono stati fatti controlli a vista negli Istituti scolastici e nella Madonna Assunta a Bagnoli controlli più approfonditi anche all’interno della struttura. Non sono stati riscontrati problemi di alcun genere. È stata segnalata unicamente ai Vigili del Fuoco la caduta di calcinacci a via Kerbaker, al Vomero, dove si è attivata la struttura tecnica comunale per i transennamenti e le verifiche del caso
A Pozzuoli, epicentro dei terremoti e della caldera dei Campi Flegrei, invece, il sindaco Gigi Manzoni ha deciso di tenere le scuole chiuse per la giornata di domani, lunedì 17 febbraio. In città, inoltre, alcune famiglie hanno deciso di lasciare le proprie abitazioni e, come reso noto dalla Prefettura di Napoli, dove questo pomeriggio si è svolta una riunione di emergenza con i sindaci dell'area flegrea, il primo cittadino di Pozzuoli sta valutando l'apertura del Palatrincone, il palazzetto dello sport cittadino, per ospitare le sopracitate famiglie.