I complimenti di Sting a Clementino: “Non capisco il dialetto ma quando canti di Napoli sento amore e passione”
A volte la lingua non serve, i concetti passano oltre le parole e arrivano lo stesso, quando partono dal cuore. É il complimento che la popstar Sting ha rivolto al rapper napoletano Clementino, che ha collaborato al documentario dedicato a Napoli girato dalla moglie, Trudie Styler, presentato a fine ottobre scorso al Festival del Cinema di Roma.
Tutto ripreso in un video-selfie che l'artista, di natali avellinesi ma cresciuto nell'hinterland di Napoli, ha pubblicato sul proprio profilo su TikTok. Nelle immagini, visibilmente contento e anche molto emozionato, ascolta le parole di Sting:
Clementino, io non capisco il dialetto napoletano, ma capisco il linguaggio del cuore. Quando canti della tua città io sento amore, passione, io sento l'intera storia della tua città di 3mila anni. E io capisco di più rispetto alla lingua. Arriva dal cuore. Questo è veramente napoletano. Grazie.
Il cantante britannico è stato per qualche giorno in Italia con la moglie per il documentario "Posso entrare? An ode to Naples", dedicato alla città partenopea, girato dall'attrice e produttrice e attivista e prodotto da Big Sur, Mad Entertainment, Rai Cinema e Luce Cinecittà. La pellicola è stata presentata alla Festa del Cinema di Roma e proiettata nei cinema il 6, il 7 l'8 novembre; il 25 ottobre, invece, c'è stata l'anteprima, al multicinema The Space di Napoli. Il documentario si apre con la canzone inedita "Neapolis", interpretata da Clementino.