I carabinieri regalano un peluche a Viky, la bimba di 4 anni che hanno salvato da un arresto cardiaco
È passata una settimana da quando tre carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna hanno salvato la vita di Viky, una bambina di soli 4 anni che lo scorso 9 maggio è stata colta da una crisi respiratoria mentre era a scuola, a Marigliano, nella provincia di Napoli: il suo cuore si fermò e solo l'intervento tempestivo dei tre militari, che le praticarono le manovre di rianimazione, riuscì a salvarle la vita. E così ieri, quei tre carabinieri hanno voluto rivedere Viky e le hanno fatto una sorpresa: le hanno donato un orsacchiotto di peluche e un cappellino personalizzato dell'Arma.
La lettera della mamma di Viky per ringraziare i carabinieri
In risposta, la madre della piccola Viky ha voluto ringraziare, con una lunga lettera, i tre carabinieri che hanno salvato la vita della figlia:
Loro gli angeli custodi in terra, eccoli i volti… Si tratta di persone splendide, degne di ammirazione, che stimerò sempre. Negli occhi dei Carabinieri si leggeva lo spavento, la preoccupazione, le lacrime, non era difficile comprendere l’affetto quasi genitoriale che provavano per mia figlia; non è possibile dimenticare quegli sguardi, e io mai li dimenticherò. D’altronde, da parte mia non è possibile non stimare fortemente chi fa tanto per tua figlia
La lettera della donna continua:
Per questo, mi sento in dovere di ringraziare l’intera Arma dei carabinieri, e soprattutto il nucleo di Castello di Cisterna… il generale Scandone, il colonnello De Tullio, il maggiore Barrel, il maresciallo Maione, il capitano Bianchin e i tanti Carabinieri presenti stasera alla festa per Viky; ormai divenuta mascotte di Castello di Cisterna
La donna, poi, conclude:
In particolare ringrazio i Carabinieri, Raffaele, Clemente e Francesco che quel giorno hanno raggiunto la scuola con estrema rapidità, quasi volando. Per me si è trattato di tre angeli che sono stati vicini alla mia bambina come se fosse figlia loro, nella crisi epilettica la mia piccola (che da 1 ora aveva finito di mangiare), si stava soffocando con il suo stesso vomito e la manovra fatta dal carabiniere le ha salvato la vita. Magari l’8 maggio 2024 il Comune, coinvolgendo l’Arma dei Carabinieri di Castello di Cisterna, potrebbe istituire un evento a nome di Viky, per trasformare un caso traumatico in una ricorrenza civile significativa e utile