“Ho perso la patente”, ma gli era stata revocata all’estero perché guidava ubriaco: denunciato
La sua patente gli era stata revocata all'estero, perché sorpreso ubriaco alla guida. Ma questo non gli aveva impedito di tornare in Italia e fingere lo smarrimento per richiederne una copia. Ma i carabinieri ci hanno messo poco a scoprire come fossero in realtà andate le cose, e alla fine lo hanno denunciato per falso in atto pubblico commesso da privato. Rischia da un minimo di tre mesi ad una pena massima di due anni di carcere.
Tutto è iniziato quando l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è rientrato dall'estero a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, presentando una denuncia di smarrimento della propria patente. Inizialmente era riuscito ad ottenere un permesso provvisorio di guida e, subito dopo, una nuova patente. Nel frattempo però i carabinieri di Mirabella Eclano avevano avviato le indagini scoprendo che la patente, in realtà risultava ritirata all'estero perché era stato beccato alla guida di un'automobile in stato di ebrezza. A quel punto è apparso chiaro come l'uomo, invece di attendere il termine della sospensione avesse escogitato un intero stratagemma per riottenere la patente in tempi brevi. Accertamenti che sono stati svolti grazie alla collaborazione della Motorizzazione Civile italiana e quella estera: e così per lui è scattata la denuncia, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Benevento davanti alla quale sarà chiamato a rispondere di falso in atto pubblico commesso da privato. La patente gli è stata, nel frattempo, nuovamente ritirata: potrà riaverla solo al termine della sospensione prevista per aver guidato in stato di ebrezza.