Guarito il paziente zero Omicron: “Salvo grazie ai vaccini, ora torno in Africa”
Si è negativizzato il manager Eni di Caserta, primo contagiato in Italia dalla variante Omicron del virus Sars-Cov-2, responsabile della Covid. L'uomo è guarito, così come i suoi contatti stretti (la moglie, i due figli, la madre e una badante); resta invece ancora positiva la suocera. La negativizzazione è emersa da un tampone molecolare effettuato nei giorni scorsi.
Guarito il paziente zero Omicron: "Salvo grazie ai vaccini"
Il professionista del Casertano era risultato positivo lo scorso 16 novembre, dopo essere tornato da un viaggio di lavoro in Mozambico; il successivo 27 novembre il sequenziamento del suo materiale genetico aveva evidenziato che il contagio riguardava la nuova variante riscontrata per la prima volta in sudafrica, la cosiddetta Omicron. Anche i familiari erano stati sottoposti al tampone ed erano risultati contagiati dalla stessa variante anche i due figli, la moglie, la madre, la suocera e una badante, in totale sette persone, tutte in buone condizioni di salute.
In una intervista al quotidiano La Repubblica, l'ingegnere ha sottolineato di essere "salvo grazie ai vaccini" e la volontà di tornare in Africa e di portarvi anche i figli. "I genitori dei compagni di classe dei miei figli ci sono stati vicini – ha aggiunto nell'intervista – ma sui social abbiamo letto cattiverie anche da parte di conoscenti".
Chiusa la scuola dei figli: positività ma non di variante Omicron
Nei giorni successivi, durante le indagini sui contatti per accertare l'eventuale contagio, sono risultati positivi tre compagni di classe di uno dei figli minori e una docente supplente; in questi casi, però, la variante responsabile dell'infezione non era la Omicron ma la Delta e il contagio non sarebbe quindi collegabile al manager del Casertano.
Dopo la scoperta delle positività, il 30 novembre scorso l'Asl e il Comune hanno chiuso la scuola, con attivazione della Dad, e hanno avviato lo screening di massa su alunni, docenti e personale amministrativo. Sono emerse poche positività, nessuna di queste legata alla variante Omicron e quindi l'Istituto dovrebbe riaprire già domani; per ancora pochi giorni resteranno in quarantena quattro classi, tra cui le due frequentate dai figli del professionista.