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Guarda video a tutto volume in ospedale, il vigilante lo rimprovera e lui lo picchia con il cellulare

La denuncia arriva dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”: l’aggressione questa notte al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo.
A cura di Valerio Papadia
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Ennesima aggressione in un ospedale napoletano: questa notte, una guardia giurata è stata picchiata dal parente di un paziente al Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo, a Fuorigrotta. A raccontare l'accaduto, come sempre, è stata l'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate": secondo il rendiconto dell'associazione, si tratta dell'aggressione numero 19 del 2023 nel territorio dell'Asl Napoli 1 Centro; le aggressioni aumentano a 29 se si considerano anche quelle avvenute nel territorio dell'Asl Napoli 2 Nord, nella provincia partenopea.

Questa notte, nel reparto di Osservazione Breve Intensiva del Pronto Soccorso del San Paolo, come riferisce "Nessuno tocchi Ippocrate", il parente di un degente stava guardando dei video sul cellulare a tutto volume, incurante del fastidio arrecato alle altre persone presenti in quel momento. Il personale sanitario presente redarguisce l'uomo, chiedendogli di abbassare il volume, ma lui, per tutta risposta, comincia ad inveire contro di loro e a minacciarli.

A quel punto viene allertata la guardia giurata, che scorta l'uomo all'esterno del Pronto Soccorso. Qui, si consuma l'aggressione fisica: l'uomo colpisce la guardia giurata proprio con il cellulare sul quale poco prima stava guardando i video a tutto volume. Il vigilante ha dovuto fare ricorso alle cure mediche in ospedale: per lui, ferite giudicate guaribili in 21 giorni. "È ora di applicare la legge! Pena esemplare per questo troglodita!" ha commentato il dottor Manuel Ruggiero, presidenti di "Nessuno tocchi Ippocrate".

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