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È morta Graziella Pagano, una vita di passione per la politica

La ex senatrice morta a 77 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro.
A cura di Redazione Napoli
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Addio a Graziella Pagano, 77 anni, già esponente del Partito Democratico, senatrice, assessora comunale e attuale coordinatrice di Italia Viva.

Pagano, candidata al Parlamento per le elezioni Politiche del prossimo 25 settembre era da tempo malata di cancro e aveva raccontato sui suoi canali social la lotta contro il male. I funerali martedì 20 settembre alle ore 17 alla Chiesa del Carmine.

Ultima uscita pubblica qualche giorno fa, visibilmente provata, in occasione della campagna elettorale con Matteo Renzi: non aveva voluto rinunciare a quest'ultimo appuntamento.

Aveva accettato di candidarsi alle Politiche 2022, una battaglia difficile ma non impossibile, raccontando della sua prima elezione al Senato, negli anni Novanta e pubblicando una foto:

La sera della mia prima elezione al Senato nel 1992. Un successo clamoroso in un collegio straperdente. Mi fanno sorridere quelli che si candidano solo se sicuri di essere eletti.
La Politica non è questa e si fa passare un messaggio sbagliato: se non mi garantite un posto al caldo o non mi misuro o non faccio campagna elettorale. Comodo così!
Anche stavolta ho accettato una sfida quasi impossibile, l’ho fatto perché credo molto nel progetto di Matteo Renzi e Carlo Calenda.

Scrive il figlio, il giornalista Lorenzo Crea:

La mia Leonessa ha fatto il suo ultimo ruggito. Poi le ho stretto la mano e le ho chiesto darmi un briciolo della sua forza. Solo così potrò reggere al dolore di non averla più vicino a me. Vola in cielo Mamma, e grazie di tutto. Non basterebbe un oceano di lettere per descrivere cosa eri sei e sempre sarai per me.

La vita politica di Graziella Pagano

Insegnante di Storia e Filosofia fino alla seconda metà degli anni Ottanta, militante del Partito Comunista prima e del Partito Democratico della Sinistra poi, viene eletta consigliere comunale di Napoli nell'87. Poi, il salto: elezioni politiche del 1992 eletta col Pds al Senato.

Riletta col Partito Democratico della Sinistra al Senato per le successive tre legislature, 1994, del 1996 e del 2001, rimane nel Parlamento italiano fino al 2006. Il 17 giugno 2008 è europarlamentare, subentrando ad Alfonso Andria. Nel 2019 lascia il PD, di cui è stata due volte Presidente Regionale in Campania, e aderisce a Italia Viva,  divenendone coordinatrice cittadina a Napoli assieme ad Apostolos Paipais.

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