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Tabaccaio ruba Gratta e vinci da mezzo milione a Napoli

Da martedì la vincitrice del Gratta e Vinci da mezzo milione potrà ritirare i soldi

Validato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) il Gratta e Vinci da 500mila euro rubato a Napoli. Ora la signora di 69 anni del quartiere Materdei vincitrice potrà ricevere i soldi, che arriveranno sul suo conto corrente, probabilmente già martedì prossimo, 28 settembre. Il tagliando recuperato nella banca di Latina, è ora a Roma, nella sede Adm.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Validato il Gratta e Vinci da 500mila euro rubato a Napoli. Ieri, si è riunita la commissione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) per la validazione tagliando che vale ben mezzo milione di euro che era stato rubato nelle settimane scorse ad una signora napoletana di 69 anni. Ora potrà avvenire il pagamento all'anziana signora di Napoli che presto potrebbe avere i soldi sul conto, probabilmente martedì prossimo, 28 settembre 2021.

La commissione era presieduta dal dirigente dell'Ufficio Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi, che nei giorni scorsi si è recato, su incarico della direzione generale di Adm, presso la caserma dei carabinieri di Latina per acquisire formalmente il tagliando all'Amministrazione, in modo da autorizzare il concessionario Lotterie Nazionali Srl, all'avvio delle procedure per il pagamento del premio, come hanno spiegato i Monopoli mercoledì scorso. L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) aveva recuperato il biglietto spiegando che "la signora di Napoli potrà incassare la vincita. Alla luce del dissequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si è immediatamente attivata per recuperare il tagliando, ora in custodia presso la nostra sede di Roma, e autorizzare il concessionario al pagamento del premio".

Grande felicità nel quartiere Materdei, dove i cittadini sono contenti per il buon esito della vicenda che aveva tenuto la povera donna col fiato sospeso per diversi giorni. "Adesso – hanno commentato molti – potrà finire di fare la domestica". L'anziana signora, infatti, lavorava ancora nonostante l'età come collaboratrice domestica.

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