“Governo e Comune stanno svendendo il patrimonio pubblico di Napoli”: protesta a Castel dell’Ovo
Si sta svolgendo oggi, in molte città italiane, la "Presa della battigia", mobilitazione nazionale il cui nome richiama, ovviamente, la Prese della Bastiglia, il cui anniversario ricorre proprio oggi, 14 luglio. A Napoli, il "Comitato mare libero, pulito e gratuito", in occasione della mobilitazione, ha affisso un grande cartello con la scritta "Vendesi" sulla facciata di Castel dell'Ovo; sul cartello, inoltre, si legge, in basso "rivolgersi a Manfredi e Meloni".
"Oggi 14 luglio – si legge in una nota del comitato – in occasione della mobilitazione nazionale ‘Presa della battigia', abbiamo scalato il castello simbolo della nostra città, per denunciare la svendita e privatizzazione del patrimonio pubblico e dei beni comuni. Vogliamo che il mare ritorni agli abitanti da San Giovanni a Bagnoli, passando per Posillipo tutta la costa deve diventare accessibile, libera e pulita".
"Un processo partito – prosegue la note – dalla stipula del ‘Patto per Napoli' siglato dal governo Draghi, e che ad oggi, viene condotto dal governo Meloni e dall' amministrazione Manfredi, che perseverano nella svendita e privatizzazione dei litorale di Bagnoli tramite l'art 14 del ‘DL Coesione' che prevede un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro con la clausola di agire in deroga alle leggi dello stato sul ripristino della linea di costa".