Il video degli ultras tedeschi a Napoli: devastano un pub in piazza Dante
La serata di violenza degli ultras tedeschi dell'Union Berlino, giunti in massa a Napoli per la partita di Champion League contro gli azzurri allo stadio Maradona, non si è limitata agli scontri con la polizia che si sono registrati in corso Umberto: disordini sono avvenuti anche in altre zone del centro storico, come piazza Dante, dove un manipolo di tifosi si è radunato in tarda serata. Proprio nella piazza dedicata al sommo poeta, gli ultras tedeschi si sono resi protagonisti di un vero e proprio assalto a un pub, lo Smesh Burgers, in cui i tifosi berlinesi hanno fatto irruzione, devastando arredi e suppellettili.
L'assalto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne al locale: un raid fulmineo, durato un minuto circa, in cui i tifosi si sono riversati a decine nel pub, sfondando l'ingresso e rompendo tutto quello che si trovava nel loro raggio d'azione. Fortunatamente, come ci ha tenuto a specificare il locale nella didascalia del video del raid diffuso sui social, nessun membro dello staff è stato ferito durante l'assalto.
Alla luce dei disordini provocati dagli ultras dell'Union Berlino nella tarda serata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato 11 persone. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si è trattato di un'azione coordinata: i tifosi tedeschi hanno lasciato in blocco – circa 200 persone – i loro alberghi in piazza Garibaldi e hanno sfilato in corteo per le vie del centro di Napoli, distruggendo suppellettili e danneggiando scooter e auto parcheggiate in strada, venendo a contatto anche con gli agenti in assetto antisommossa in corso Umberto.
Fiola (Camera di Commercio): "Chi paga i danni ai commercianti?"
Sulla devastazione portata ieri sera dagli ultras tedeschi è intervenuto anche Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio di Napoli e provincia:
Napoli per l’ennesima volta è stata presa d’assalto da un gruppo di violenti che si nascondono dietro il tifo calcistico ma nulla hanno a che fare con lo sport. È inaccettabile che questa città debba ritrovarsi in balìa di facinorosi, armati di spranghe e di ordigni pirotecnici, liberi di mettere a ferro e fuoco il centro storico. È successo di nuovo ed a farne le spese sono come sempre i cittadini e i commercianti
Chi paga i danni? Credo che il Paese che esporta questi teppisti debba rispondere direttamente dei danni provocati