Gli spazzini a Napoli avranno le bici elettriche per raccogliere i rifiuti nei vicoli stretti
Arrivano le bici elettriche per gli spazzini di Napoli. Mezzi comodi e veloci, a pedalata assistita, per fare la raccolta dei rifiuti porta a porta anche nei vicoli più stretti. Il Comune di Napoli ha messo a bilancio 146mila euro per acquistarne 8. Si tratta di biciclette a pedalata assistita e alimentazione ecosostenibile, accessoriati per la raccolta rifiuti nel centro urbano. Il progetto risale al 2019, ma ha avuto un rallentamento. È stato ripresentato quest’anno nel programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2023-24, approvato con la delibera di giunta 41 del 21 febbraio scorso.
Asìa: "Compreremo anche scooter e furgoncini elettrici"
“C’era un vecchio progetto di questo tipo – racconta Domenico Ruggiero, amministratore unico dell’Asìa, l’azienda dei rifiuti di Napoli, a Fanpage.it – ma lo stiamo aggiornando. Oltre all’acquisto di una decina di bici elettriche, stiamo pensando di prendere anche altri mezzi più agevoli green, come i motorini elettrici o i furgoncini”. Secondo il programma approvato in giunta, entro il 2023 si prevede di dare avvio alla procedura di affidamento.
Un milione per comprare nuovi autocompattatori
Ma non finisce qui. Il Comune, infatti, ha messo in bilancio un milione di euro per comprare altri 5 grandi automezzi di 30 metri cubi di portata per il progetto di sviluppo del porta a porta nella VI Municipalità di Barra-San Giovanni a Teduccio e Ponticelli. I mezzi nuovi serviranno ad incrementare la raccolta differenziata nel quartiere, dove è prevista anche la realizzazione dell’ecodistretto, e a migliorare quindi le percentuali di differenziata in tutta la città.