Gli negano il sussidio e appicca un incendio nel Comune, arrestato 35enne

Sarebbe andato al Comune di Sarno (Salerno) per chiedere un sussidio economico e, quando non avrebbero ascoltato le sue richieste, avrebbe preso una bottiglia di benzina e avrebbe appiccato le fiamme negli uffici. Con questa accusa è finito in carcere un 35enne della zona, pluripregiudicato, destinatario di una ordinanza applicativa della custodia cautelare richiesta dalla Procura, emessa dal gip di Nocera Inferiore ed eseguita dalla Polizia di Stato.
I fatti risalgono a venerdì 7 febbraio, quando un rogo era divampato in un locale del primo piano del Municipio, nel settore del Servizi Sociali; le fiamme erano partite da alcuni faldoni, già dalle prime fasi era stato chiaro che si fosse trattato di un atto doloso. L'edificio era stato evacuato e, quando i Vigili del Fuoco avevano spento le fiamme, dopo diverse ore di lavoro, i danni erano ingenti: apparecchiature e computer distrutti, oltre ai documenti bruciati.
Gli agenti hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, che avevano ripreso il responsabile: nelle immagini si vede un uomo che si avvicina ad un armadietto, armeggia coi faldoni e pochi istanti dopo, mentre si allontana, si notano le fiamme. I dipendenti se ne sono accorti quando il corridoio e le stanze si sono riempiti di fumo. L'uomo è stato identificato e ascoltato nel commissariato di Sarno.
Il 12 è stata emessa l'ordinanza del gip, con le accuse di incendio e di porto di armi o oggetti atti ad offendere; al 35enne sono stati sequestrati un coltello da cucina di piccole dimensioni e un accendino col quale l'uomo ha riferito di avere appiccato le fiamme.