Gli esplode un petardo in faccia, 13enne ferito a San Gennaro Vesuviano

Un ragazzino di 13 anni è rimasto ferito ieri sera, 6 gennaio, per lo scoppio di un petardo a San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli: si trovava a pochi centimetri dal botto, la deflagrazione lo ha investito alle mani e alla faccia. Soccorso, è stato trasferito in ospedale, dove è stato ricoverato; le sue condizioni non destano preoccupazione.
È accaduto intorno alle venti in via Cappella. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, allertati dal 112, che hanno avviato le indagini. Stando alle prime risultanze il giovanissimo si trovava insieme ad alcuni coetanei quando è avvenuto l'incidente; si sarebbe avvicinato ad un muretto dove si trovava il petardo, che sarebbe scoppiato all'improvviso. I ragazzi avrebbero trovato il botto in quel punto, sarebbe stato lanciato o posizionato da qualcuno in precedenza; si sarebbe quindi trattato di un petardo inesploso, per gli esperti tra i più pericolosi in quanto possono scoppiare da un momento all'altro in modo imprevedibile.
Al momento però non si può escludere che, al contrario, siano stati gli stessi ragazzi a usarlo; un difetto di fabbricazione potrebbe averlo fatto esplodere in anticipo, mentre veniva sistemato sul muretto, o troppo in ritardo, quando il 13enne potrebbe essersi avvicinato per riprenderlo credendo che la miccia si fosse spenta. In via Cappella sono arrivati i sanitari del 118, che hanno accompagnato il ragazzino al Pronto Soccorso dell'ospedale di Nola, dove i medici hanno disposto il ricovero.