Gli aggiornamenti di martedì 27 ottobre sul Coronavirus in Campania
La curva dei contagi o meglio, il rapporto tra numero di tamponi effettuati e persone risultate positive al virus Sars-CoV2 in Campania si mantiene pericolosamente stabile poco sotto la soglia del 20 percento, in leggero aumento rispetto alla media nazionale. La Campania da venerdì scorso è interessata da un possente provvedimento di limitazione della mobilità deciso su base regionale, il cosiddetto "coprifuoco" dalle ore 23 alle 5 del mattino, cui si aggiungono i divieti previsti dal Dpcm, il decreto del governo entrato in vigore ieri, lunedì 26 ottobre. Ieri, dunque, il bollettino ufficiale della Regione Campania segnava 1.981 contagi e 16 morti; in una nota diramata dai vertici regionali delle strutture ospedaliere,,indirizzata ai dirigenti degli ospedali, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato anche che i reparti per i quali, già qualche giorno fa, in data 18 ottobre, si è provveduto ad interrompere i ricoveri, vengano riconvertiti in reparti in grado di ospitare pazienti contagiati dal Coronavirus.
Oggi riunione convocata dal governatore campano Vincenzo De Luca per un aggiornamento sui dati del monitoraggio epidemiologico in queste ultime ore, anche allo scopo di valutare se esistano le condizioni per riaprire in sicurezza le scuole del territorio, seppur in maniera parziale.
Intanto da giorni ormai alle ore 23, cioè quando scatta il coprifuoco, ci sono proteste contro la limitazione degli orari di bar e ristoranti e la chiusura di attività come palestre, centri scommesse e centri benessere. Ieri sera migliaia di persone hanno affollato piazza del Plebiscito, nel cuore della città, in quella che a differenza di venerdì scorso, si è dimostrata una protesta pacifica.